Pubblicazioni di ricerca Rete Semi Rurali
Una perdita tra i pioneri della ricerca sulla biodiversità agricola
Melaku Worede è stato al centro degli sforzi per garantire la conservazione del patrimonio di diversità delle specie coltivatr dell’Etiopia e per assicurare che gli agricoltori ne traessero beneficio. Dal 1979 al 1993 ha guidato una delle più importanti banche del germoplasma al mondo, il Plant Genetic Resources Center di Addis Abeba (ora Ethiopian Biodiversity Institute).
La grande cecità sull’agricoltura europea
La corsa verso i “nuovi Ogm” porta indietro le lancette della scienza
Lettera congiunta alla Commissione Europea in merito alla riforma della legislazione sementiera
L’affermazione di una dimensione locale e politica del cibo
Costruire sostenibilità dal campo alla tavola
Orti urbani e sociali in Europa
Milan Urban Food Policy Pact
Coltivare Valore
Ci stiamo “mangiando” la biodiversità
Le politiche locali del cibo
La lunga avventura dei distretti biologici tra leggi e pratiche
La distribuzione del biologico sta perdendo la sua diversità
Le sementi del futuro, tra diversità e nuovi Ogm
Seed for the Future, Zimbabwe
Agricoltura avvelenata: la Coalizione Cambiamo Agricoltura presenta l’Atlante dei Pesticidi
L’overdose di azoto minaccia i suoli e la salute
L’importanza dell’uso sostenibile dell’agrobiodiversità
Un approccio inclusivo per conservazione e uso dell’Agrobiodiversità
I diritti degli agricoltori in azione
Il Sistema Informativo Globale del Trattato
Come identificare le sementi conservate nelle banche
In ricordo di Giovanni (Nino)
Il ruolo della ricerca pubblica per contrastare i “Baroni del cibo”
L’agricoltura dovrebbe imparare dagli Inuit
Sperimentazione partecipativa per il mais: prima esperienza in Italia
Nell’ambito del Progetto MiPAAF “Risorse Genetiche Vegetali”, il CREA Centro di ricerca
Cerealicoltura e Colture Industriali – sede di Bergamo, in collaborazione con Rete Semi Rurali, ha avviato la prima
esperienza in Italia di PPB per il mais. Nel 2017, un set di 173 diallelici ottenuti da incroci tra varietà locali italiane e straniere è stato distribuito a 38 aziende agricole locate in 12 regioni, seguendo un disegno sperimentale a blocchi incompleti.