Agroecologia: l’Italia taglia i fondi per la ricerca nell’ambito del programma europeo

Agroecologia: l’Italia taglia i fondi per la ricerca nell’ambito del programma europeo

I Ministeri della ricerca e dell’agricoltura non finanzieranno il prossimo bando dell’Agroecology Partnership marginalizzando il ruolo del nostro Paese in Europa sulla transizione agroecologica. Appello di quattro Associazioni per sostenere la continuità degli investimenti per la ricerca in agroecologia.

Si chiama Agroecology Partnership (“European Partnership on accelerating farming systems transition through agroecology”) l’iniziativacofinanziatadel Cluster 6 di Horizon Europe, avviata nel biennio 2023–2024 con l’obiettivo di accelerare la transizione verso sistemi agricoli più resilienti, sostenibili e fondati sulla biodiversità.

L’ Agroecology Partnership rappresenta uno dei principali strumenti europei a sostegno della ricerca e dell’innovazione in ambito agroecologico, coinvolgendo Stati Membri, enti di ricerca, imprese, organizzazioni della società civile, reti di Living Lab e infrastrutture scientifiche impegnate nella gestione sostenibile delle risorse genetiche.

Queste partnership cofinanziate prevedono un modello di finanziamento congiunto in cui la Commissione Europea copre circa il 30% dei costi, mentre ciascuno Stato membro è tenuto a garantire la propria quota nazionale, quale condizione indispensabile per rendere eleggibili i beneficiari ai bandi.

L’Italia ha deciso di sospendere il cofinanziamento per l’Agroecology Partnership e gli enti ed istituti di ricerca del nostro Paese potenzialmente beneficiari saranno automaticamente esclusi dall’accesso ai fondi comunitari nei prossimi bandi.

In Italia la partecipazione all’Agroecology Partnership è di competenza congiunta del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e del Ministero dell’Agricoltura , Sovranità Alimentare e Foreste (MASAF). A differenza di quanto avvenuto per altre partnership del Cluster 6 – come Biodiversa+, alla quale l’Italia partecipa con contributi pluriennali già definiti – per Agroecology Partnership i documenti ufficiali indicano che non è stato previsto alcun finanziamento nazionale per i bandi 2025/2026. 

Gli altri Stati membri che partecipano alla Partnership – tra cui Francia, Germania, Paesi Bassi e Paesi scandinavi – hanno fin dall’inizio assicurato un impegno finanziario pluriennale stabile, garantendo piena continuità ai propri beneficiari. Il quadro regolatorio di Horizon Europe richiede infatti agli Stati una dimostrazione di impegno a lungo termine e una conferma annuale della partecipazione, necessarie per mantenere un ruolo attivo nella Partnership e nei processi decisionali strategici. La decisione del nostro Governo di sospendere il cofinanziamento rischia di compromettere attività già consolidate e pienamente integrate nella rete agroecologica europea, con ricadute significative sulla competitività del settore agroalimentare nazionale. Una mancata adesione reiterata potrebbe marginalizzare il nostro Paese, ridurne l’influenza nella governance del programma europeo Horizon e limitare il contributo italiano alla transizione agroecologica.

Queste preoccupazioni sono state espresse dai Presidenti di quattro Associazioni nazionali (AIDA – Associazione Italiana di Agroecologia, Lipu, Rete Semi Rurali e WWF Italia) con una lettera inviata al Ministero dell’agricoltura, MASAF, ritenuto il  principale responsabile della sospensione del cofinanziamento da parte dell’Italia, chiedendo chiarimenti sulle ragioni di questo disimpegno per l’annualità 2025/2026 e garanzie per il futuro sostegno all’Agroecology Partnership. Le quattro Associazioni chiedono quali siano le motivazioni della mancata dotazione finanziaria, considerando il forte interesse manifestato dal nostro Paese e l’attiva partecipazione di numerosi enti e istituti di ricerca italiani alla rete agroecologica europea.

Alla lettera inviata dalle Associazioni hanno fatto riferimento anche i parlamentari, Zanella e Borrelli, che hanno depositato una interrogazione scritta rivolta al Ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida, per chiedere quali iniziative intenda assumere per garantire la continuità della partecipazione dell’Italia alle future annualità della Partnership, assicurando così ai soggetti italiani l’accesso ai bandi e il mantenimento del ruolo strategico del nostro Paese nella governance europea della ricerca in agroecologia.

L’auspicio è che il mancato cofinanziamento dell’Agroecology Partnership rappresenti solo un incidente di percorso con effetti temporanei e non l’indicatore di un completo abbandono del nostro Paese dell’investimento nella ricerca scientifica per la promozione di sistemi agroalimentari più sostenibili e resilienti.

Roma, 15 dicembre 2025

Le Associazioni: AIDA – Associazione Italiana di Agroecologia, Lipu, Rete Semi Rurali e WWF Italia

RSR al secondo Annual Network Meeting della Rete Agroecologica Europea dei Living Lab & Infrastrutture di Ricerca

RSR al secondo Annual Network Meeting della Rete Agroecologica Europea dei Living Lab & Infrastrutture di Ricerca

Dal 13 al 15 ottobre 2025, a Bordeaux, RSR ha partecipato al secondo Annual Network Meeting della Rete Agroecologica Europea dei Living Lab e delle Infrastrutture di Ricerca, ospitato presso la sede INRAE. L’incontro, organizzato nell’ambito del progetto Horizon Agroecology Partnership da ÖMKI e INRAE, ha riunito circa cinquanta membri tra Living Lab e infrastrutture di ricerca che operano in un quadro agroecologico in tutta Europa.

L’incontro, ricco di sessioni interattive, è stato un’occasione unica per dialogare tra casi studio di successo che mostrano come l’agroecologia possa essere applicata con successo in contesti rurali e periurbani. Inoltre i lavori si sono anche concentrati sulla co-definizione di una struttura di governance che fosse inclusiva ed efficiente, capace di garantire dialogo interno ed esterno e sulla definizione di strategie per migliorare lo scambio di conoscenze e la comunicazione fra i membri.

Un altro tema centrale ha riguardato come la Rete possa rafforzare e scalare le politiche agroecologiche a livello locale, nazionale ed europeo. RSR, infatti, partecipa alla rete con i Living Lab Riso Resiliente e Cereali Resilienti, entrati come full member da giugno 2025, con particolare attenzione alla promozione dell’agrobiodiversità, delle politiche agricole e sementiere radicate nel paradigma agroecologico, la resilienza climatica e le metodologie di Scienza Partecipativa nel processi di selezione genetica.

I due giorni e mezzo di lavori, conclusi con una visita in campo, hanno messo in luce obiettivi ambiziosi e un percorso impegnativo, ma anche una forte motivazione, mettendo in rete esperienze eterogenee e dimostrando come l’agroecologia possa essere applicata con successo in contesti diversi.

Questo incontro rappresenta solo l’inizio di un lungo cammino comune, volto a costruire una rete sinergica e collaborativa per una transizione agroecologica europea.

Avvio del progetto “BRESCIA – Biostimolanti e ammendanti: approccio sistemico per la riduzione del rame, incremento della Resa, Salubrità e Contenimento di Infezioni fungine in Agricoltura organica rigenerativa”

Avvio del progetto “BRESCIA – Biostimolanti e ammendanti: approccio sistemico per la riduzione del rame, incremento della Resa, Salubrità e Contenimento di Infezioni fungine in Agricoltura organica rigenerativa”

Nel mese di maggio sono state avviate le sperimentazioni in campo del progetto BRESCIA presso Aziende Agricole Iside e Ortobioattivo.

Il progetto, capofilato dall’Università di Brescia, si prefigge di ridurre l’impiego di rame attraverso l’uso di biostimolanti (Trichoderma Atrobrunneum inoculato su cippato aziendale) per contrastare le principali patologie fungine su lattughe e pomodoro da industria, incrementando parallelamente la fertilità del suolo e la qualità dei prodotti. Saranno valutate anche le eventuali effetti nutraceutici e proprietà antinfiammatorie.

Nelle foto: primo trattamento on-farm in corrispondenza dei trapianti.

Seguiranno aggiornamenti.

Trazione animale, una risorsa

Trazione animale, una risorsa

Vantaggi ambientali, limiti e potenziale nel biologico

di Giuseppe De Santis – Rete Semi Rurali

Calendario Un mese di cereali 2022

Calendario Un mese di cereali 2022

Tornano le numerose occasioni di incontro, attività e scambio di esperienze sul campo di Un Mese di Cereali. Di seguito il calendario provvisorio che raccoglie le iniziative di cui abbiamo avuto notizia. Alcune sono in corso di definizione, pertanto attendiamo dettagli.

Negli appuntamenti di quest’anno si intrecciano varie attività e progetti con occasioni di incontro sul campo, rilievi per attività di sperimentazione e di miglioramento partecipativo, approfondimenti e scambio di esperienze.

Un buon mese dei cereali a tutti!

Incontri sul campo

coltiviamo la diversitlogo17 – 18 maggio – Giornata di campo progetto PEI Mixwheat – Sicilia

I partner di progetto organizzano una giornata in campo per visitare i campi sperimentali di popolazioni evolutive ospitati dalle aziende agricole partner del progetto.

coltiviamo la diversitlogo22 maggio – Campagna Grani Antichi, ASCI Piemonte

Visita ai campi sperimentali, confronto sulle prospettive della Campagna e Laboratorio di Produzione biscotti della varietà Gentil Rosso. A cura di ASCI Piemonte presso fiera Ninfea Verde ad Osasco (TO) e Istituto Agrario Prever.

coltiviamo la diversitlogo28 maggio – Inaugurazione Casa delle Sementi Alpine – Cerveno (BS)

A cura di Rete Semi Rurali e dei partner del progetto “diffondere diversità, rafforzare comunità” della Fondazione Cariplo.

coltiviamo la diversitlogo30 maggio – Giornata in campo progetto BREED4BIO – Emilia Romagna

Presso l’azienda agricola Stuard i partner del progetto organizzano un “open day sui frumenti” con visita ai campi sperimentali e dimostrativi di popolazioni di frumenti ospitati dall’azienda.

coltiviamo la diversitlogo2 giugno – Coltiviamo la Diversità! a San Giuliano di Puglia

Si svolgerà presso l’azienda agricola Petacciato la visita ai campi, ai laboratori di trasformazione e pranzo condiviso.

coltiviamo la diversitlogo4 giugno – Coltiviamo la Diversità! in Piemonte

L’Associazione di Solidarietà Campagna Italiana, A.S.C.I. in collaborazione con l’Istituto Agrario di Lombriasco, organizza una giornata per la valorizzazione dell’agricoltura contadina e la conoscenza e la comparazione tra varietà di grani teneri antichi in campo, consapevoli che la biodiversità agricola va coltivata.

coltiviamo la diversitlogo10 – 11 giugno – Coltiviamo la Diversità! Peccioli – PI

Consueto appuntamento di confronto tra attori delle nuove filiere cerealicole presso l’az. agr. Biologica Floriddia. Quest’anno l’incontro si concentrerà sugli strumenti digitali elaborati da RSR per la tracciabilità della semente: il database della casa dei semi, l’App Fieldbook, e la piattaforma Seedlinked. Maggiori dettagli nella locandina a breve disponibile sul sito.

coltiviamo la diversitlogo14 giugno – Selezione partecipativa lupino bianco dolce in Sardegna

Giornata in campo a San Nicolò Gerrei (CA). La giornata prevede una parte in campo al mattino, con selezione partecipativa all’interno di una popolazione di lupino bianco, pranzo e incontro con gli attori coinvolti.

coltiviamo la diversitlogo3 luglio – Coltiviamo la Diversità! in Toscana

Torna la giornata in campo presso l’azienda agricola Passerini a Torrita di Siena. “I campi svelati” è una giornata dedicata alla visita delle produzioni dell’azienda agricola. Dibattiti e pranzo condiviso. A breve disponibile locandina dell’evento.

coltiviamo la diversitlogo4 – 10 luglio – #Campdigrano2022 e Palio del grano a Caselle in Pittari – SA

Una settimana di condivisione e approfondimenti sulla vita rurale e la coltivazione del grano ma non solo, questo è #campdigrano.. La domenica l’ormai tradizionale appuntamento del Palio del Grano nel quale i rioni di Caselle in Pittari si sfidano in una avvincente gara di mietitura a mano.

coltiviamo la diversitlogo22 – 24 luglio –  Festa della mietitura a Rieti

Si svolgerà presso l’azienda agricola Tularù una tre giorni dedicata al grano, con incontri, dibattiti, presentazione dei libri e la mietitura collettiva del grano. A breve locandina con programma dettagliato.

coltiviamo la diversitlogo23 luglio –  Trebbiatura collettiva a Isola Vicentina

Si svolgerà presso la Casa delle sementi del Veneto una giornata di trebbiatura collettiva del grano. L’iniziativa è occasione di incontro, scambio e festa conviviale dopo il raccolto.