questo l’impegno preso dall’assessore all’Agricoltura del Friuli Venezia Giulia durante un incontro avvenuto ieri giovedì 26 giugno con una delegazione dei molti cittadini arrivati a Trieste per chiedere la bonifica dei campi OGM

 dal blog di coltivare condividendo

questo l’impegno preso dall’assessore all’Agricoltura del Friuli Venezia Giulia durante un incontro avvenuto ieri giovedì 26 giugno con una delegazione dei molti cittadini arrivati a Trieste per chiedere la bonifica dei campi OGM

 dal blog di coltivare condividendo

http://coltivarcondividendo.blogspot.it/

 Un presidio convocato dal coordinamento per la biodivesità del FVG, molto vivace e partecipato, ricco di contestazioni, di richieste, proposte e di tanti esempi di un coltivare sano, sostenibile, basato su biodiversità e coltivazioni senza chimica di sintesi

Un momento in cui si sono sbugiardate le tante falsità legate agli OGM, si è dimostrato che gli OGM non producono di più delle coltivazioni convenzionali (dati del Ministero dell’Agricoltura USA). Né che gli Ogm risolvono la fame nel mondo (una questione di distribuzione e nn certo di produzione) o che richiedono un uso meno massiccio di pesticidi e diserbante (tanto che molti ogm sono stati creati per resistere alle irrorazioni dell ormai celeberrimo e super

 

contestato Roundup.

 

Evidenziato anche che oltre il 70% del cibo a livello mondiale non viene prodotto dalle grosse aziende intensive o ogm ma bensi dall’agricoltura famigliare e contadina. Molto sconcerto anche per le troppe trasmissioni (l’ultima quella di RAI3 scienza) in cui si pontifica, senza contraddittorio, la bontà degli Ogm e l’inquinamento provocato dalle coltivazioni bio (??!!)

 

Un importante momenti di dialogo, condivisione e di costruzione dal basso che ha sancito l’importanza delle relazioni. Culminato con l’incontro con l’assessore Bolzanello il qualle ha sancito:

 

 

“..che la Regione, nella giornata odierna, ha emesso l’ordinanza di rimozione delle colture OGM (Organismi Geneticamente Modificati) presenti in Friuli Venezia Giulia, con l’indicazione del termine di cinque giorni per l’estirpo.

Nel momento in cui l’estirpo delle colture non avesse luogo, verrà indirizzata una comunicazione in merito alla Procura della Repubblica ed “autonomamente – ha dichiarato – il CFR-Corpo Forestale Regionale provvederà alla rimozione delle stesse”.

“La Regione, dunque, ha espletato tutti i passi che doveva e poteva compiere per ribadire la sua posizione No OGM; nel prossimo semestre Ue, a presidenza italiana, auspichiamo vengano concretizzate le annunciate direttive comunitarie affinché ciascun Paese europeo possa legiferare proprie norme in merito alle coltivazioni OGM”

 

,,cio’ ci fa piacere..ma non mancheremo di vigilare..

 

La cosa che ci ha lasciato più perplessi sono state le affermazioni dell’assessore che, su nostra diretta domanda ha ribadito che la regione Friuli è l’unica che può procedere a un’estirpo di coltivazioni OGM, mentre le altre Regioni..compreso il veneto di Zaia e Manzato ha le mani legate e non può fare nulla contro tali coltivazioni… dato che non si è mossa in modo adeguato..

 

..non possiamo che chieder conto di ciò a Zaia e Manzato…