L’UOMO CHE VOLEVA NUTRIRE IL MONDO
I PRIMI 150 ANNI DI NAZARENO STRAMPELLI
Il libro, pubblicato in occasione del 150° anniversario della nascita del genetista agrario Nazareno Strampelli (1866-1942), condensa in un centinaio di pagine i risultati di nove anni di ricerche svolte dall’autore per restituire al lettore un personaggio, oggi riconosciuto come il precursore della “Rivoluzione verde”, spogliato dalla retorica e calato in una dimensione che lo rende “uomo tra gli uomini”.
L’UOMO CHE VOLEVA NUTRIRE IL MONDO
I PRIMI 150 ANNI DI NAZARENO STRAMPELLI
AUTORE: SERGIO SALVI
EDITORE: ACCADEMIA GEORGICA TREIA
ISBN: 978-88-908939-3-3
FORMATO E RILEGATURA: cm 13 x 20 – BROSSURA
PAGINE: 96
PREZZO: VOLUME GRATUITO
USCITA: FEBBRAIO 2016
SINOSSI: Il libro, pubblicato in occasione del 150° anniversario della nascita del genetista agrario Nazareno Strampelli (1866-1942), condensa in un centinaio di pagine i risultati di nove anni di ricerche svolte dall’autore per restituire al lettore un personaggio, oggi riconosciuto come il precursore della “Rivoluzione verde”, spogliato dalla retorica e calato in una dimensione che lo rende “uomo tra gli uomini”.
Di taglio divulgativo e semiromanzato e di agile lettura, il libro è stato ideato per la diffusione gratuita nell’ambito di presentazioni al pubblico e convegni interamente o parzialmente dedicati a Nazareno Strampelli nel corso del 2016.
L’opera – pubblicata con il contributo della Regione Marche – si compone di cinque capitoli, attraverso i quali il lettore compie un viaggio che dagli esordi marchigiani di Strampelli conduce all’affermazione della sua attività di breeder a Rieti e Roma per poi ramificarsi, attraverso il destino che ebbero le sue varietà di frumento, fino ai quattro angoli del globo e arrivando ai nostri giorni.
Nel ripercorrere la parabola scientifica di Strampelli, corredandola di elementi originali e a volte sorprendenti, l’autore non disdegna di entrare nel merito di aspetti storico-biografici, alcuni dei quali decisamente spinosi, che hanno il pregio di restituire l’immagine di un personaggio che non fu solo scienziato virtuoso ma anche uomo del suo tempo, non estraneo alle contraddizioni e alle anomalie della sua epoca. Un capitolo del libro è dedicato alla smontatura della leggenda del Nobel negato a Strampelli per motivi politici, una “bufala” giornalistica la cui nascita è ricostruita e collocata temporalmente.
Il volume si chiude con una breve riflessione dedicata alla “rivoluzione che verrà” in ambito agricolo e con una consistente bibliografia completa di riferimenti archivistici.