Sementi di qualità un punto di partenza per una agricoltura urbana sostenibile

Sementi di qualità un punto di partenza per una agricoltura urbana sostenibile

di Giuseppe De Santis

Nell’ambito del progetto AfriFOODlinks, RSR ha concluso una formazione intensiva di tre giorni a Niamey, in Niger, rivolta ai produttori di sementi e vivai.

L’iniziativa aveva come obiettivo quello di consolidare le competenze necessarie per produrre localmente piantine e sementi di alta qualità, un elemento chiave per sviluppare un’agricoltura urbana più resiliente e capace di offrire alimenti dal’alto valore nutrizionale.

Sono stati sottolineati i vantaggi di una scelta di questo tipo: una buona semente locale e autoprodotta è il punto di partenza per una produzione sostenibile perché permette di ridurre la dipendenza da input esterni, è più adatta alle condizioni agro-climatiche del territorio, contribuisce alla tutela della biodiversità, la scelta delle sementi influisce direttamente sulla qualità nutrizionale dei prodotti, essenziale per la sicurezza alimentare nelle comunità urbane.
Durante i tre giorni di formazione sono state illustrate tecniche di produzione in vivaio e per la preparazione di un substrato ottimale, insieme ai criteri per identificare e classificare le sementi di buona qualità.

Si è, inoltre, parlato anche di strategie per la selezione, conservazione e diffusione delle varietà locali, nonché dell’importanza dell’acqua d’irrigazione e delle caratteristiche del suolo nella fase delicata della germinazione.

Un ringraziamento a Jigo Moumouni (agronomo ACRA Niger), Ahamed Massa (Programme Manager ACRA Niger) e Haassoumi Toudjani (Municipio di Nimey) , a tutti i produttori e produttrici presenti per aver collaborato alla formazione verso pratiche più consapevoli e efficaci e aver condiviso i propri semi con la “Casa delle Sementi di niamey “

Questa iniziativa rientra in una strategia più ampia che punta a promuovere sistemi alimentari urbani sostenibili, partendo dalle sementi, passando per la formazione e arrivando a tavola con cibi sani, locali e ricchi di nutrienti. Il futuro dell’agricoltura urbana parte da qui: dalla terra , dalle mani dei produttori e dalla qualità di ciò che seminiamo.

Per maggiori info sul progetto: https://afrifoodlinks.org/

Annual meeting Cousin

Annual meeting Cousin

Progetto FruitDiv indagine e questionario sui frutti dimenticati

Progetto FruitDiv indagine e questionario sui frutti dimenticati

Rete Semi Rurali è partner del progetto europeo COUSIN (sito) che si occupa di lavorare sul tema dei parentali selvatici delle specie agrarie, in particolare su lattuga, brassicaceae, pisello e cereali. Esiste un progetto gemello, FruitDiv  ( https://fruitdiv.eu/), che, invece, concentra le sue attività sulle piante da frutto. Questo progetto ha sviluppato un questionario per capire il livello di conoscenza da parte dell’opinione pubblica degli alberi da frutto selvatici. 

SEGUI QUESTO LINK: https://www.surveymonkey.com/r/9VLH2CV

FruitDiv è un progetto di ricerca europeo lanciato il 1° gennaio 2024 finanziato nell’ambito del programma Horizon Europe per un periodo di cinque anni (gennaio 2024-dicembre 2028). FruitDiv mira a monitorare, caratterizzare, utilizzare e conservare la diversità dei Crop Wild Relatives (CWR) degli alberi da frutto, con particolare attenzione ai frutti a pomacee (Malus, Pyrus) e a quelli a nocciolo (Prunus).

Il consorzio FruitDiv è coordinato dall’INRAE. Include 26 partner multidisciplinari provenienti da 10 Stati membri dell’UE e da altri quattro paesi europei.

Microbial-assisted plant breeding: A new strategy for multipurpose plant variety selection beyond the yield

Microbial-assisted plant breeding: A new strategy for multipurpose plant variety selection beyond the yield


Liveseeding Annual Meeting

Liveseeding Annual Meeting

CERERE Il documentario: Cereali – rinascimento in campo

CERERE Il documentario: Cereali – rinascimento in campo

Cereali – rinascimento in campo

Durata: 25 min

Lingue: audio originali con sottotitoli in italiano e inglese

Agricoltori, scienziati, panificatori e trasformatori, comunità locali, consumatori esigenti: protagonisti di un movimento che ha abbracciato una grande sfida, quella di cambiare la pratica agricola. Facendo ricerca e innovazione a partire dalla valorizzazione delle conoscenze preziose di chi da sempre lavora la terra e ne trasforma i prodotti. 

Negli ultimi anni, molti agricoltori e agronomi stanno riportando in campo varietà locali di cereali che stavano sparendo per lasciare spazio a poche varietà commerciali, tutte uguali, omogenee, uniformi, adatte soprattutto alle trasformazioni industriali su larga scala. 

Le varietà locali, al contrario, sono diverse, selezionate nei secoli in diversi climi e adatte ai diversi suoli e usi alimentari. Oggi il loro recupero e poi la selezione in campo, fatta insieme da chi ha esperienza di coltivazione e da chi sa analizzarle da un punto di vista genetico e chimico, apre la porta a una ampia diversità di prodotti e di nuove filiere locali. 

Consumatori, ricercatori e produttori, uniti in reti locali e internazionali, recuperano i valori culturali di produzioni di alta qualità e valore nutrizionale adatte ai diversi territori e non indistintamente uguali in ogni angolo del mondo. Le reti rurali difendono il ruolo degli agricoltori come protagonisti indiscussi della produzione alimentare e promuovono una maggiore attenzione da parte di tutti nei confronti del valore dei cibo e della biodiversità agroalimentare come chiave di sviluppo, di resilienza alle crisi climatiche, di crescita sociale e culturale e di gestione sostenibile del territorio.

Il documentario “Cereali – rinascimento in campo” racconta le nuove filiere, dalla semina ai prodotti finali, attraverso le parole, i racconti, le emozioni di cinque protagonisti chiave: agricoltori, ricercatori e produttori. Attorno a loro e con loro, le comunità e le reti che mettono in campo la passione di chi è convinto che l’agricoltura non debba e non possa essere trasformata in una catena di produzione industriale. Di chi sa che la diversità agricola è la chiave per tenere insieme le culture e le colture, le comunità e i territori, l’ambiente e la salute, la tradizione e l’innovazione.

Il video CERERE – Cereali – rinascimento in campo