
Coltiviamo la diversità! Campagna di semina primaverile 2021

![]() Annata agraria 2021 |
Carissime/i,
vi inviamo la documentazione per la partecipazione alla Campagna di semina primaverile per l’annata agraria 2021, sperando di fare cosa gradita. Nel caso abbiate ricevuto più di una volta questa comunicazione ce ne vogliate scusare; nel caso non vogliate riceverne in futuro vi preghiamo di segnalarcelo.

Il catalogo di varietà e popolazioni che quest’anno mettiamo a disposizione è frutto del lavoro della Casa delle Sementi di Rete Semi Rurali che dall’aprile 2019 ha trovato la sua collocazione nella nuova sede di Scandicci.
Torniamo a sottolineare che la Campagna di semina “Coltiviamo la diversità!” è un percorso di crescita di conoscenze e competenze collettivo ed orizzontale, non secondario rispetto alla crescita di disponibilità di semente sul territorio.
E’ indispensabile la divisione dei compiti e l’assunzione di responsabilità da parte degli agricoltori e degli appassionati che vorranno mettersi in gioco.
Crediamo, infine, di grande importanza supportare, almeno in parte, questa attività con l’autofinanziamento.
Per partecipare alla Campagna di semina si chiede di essere o diventare “sostenitori RSR”.
La Campagna di semina primaverile sarà aperta dal 29 marzo al 16 aprile 2021.
Sono disponibili le varietà e le popolazioni inserite nel catalogo allegato nelle quantità di 2 grammi per il pomodoro e di 300 grammi per le accessioni di girasole, mais e riso.
Per la richiesta inviate una email all’indirizzo info@semirurali.net con indicati:
- le varietà o popolazioni richieste nell’ordine di preferenza: visto che il materiale non è molto daremo priorità alle varietà o popolazioni prima citate;
- indirizzo postale completo dove sarà recapitata la spedizione del materiale;
- numero di telefono della persona da contattare per eventuali chiarimenti.
Riceverete insieme alla semente il Modulo della Privacy e il documento ATM “Accordo semplificato di trasferimento dei materiali vegetali per uso diretto”. Il documento ATM deve essere completato anche con i dati della località di coltivazione. Una copia firmata e sottoscritta in originale deve essere spedita a:
Rete Semi Rurali – Piazza Brunelleschi, 8 – 50018 Scandicci FI |
La Rete Semi Rurali propone un semplice protocollo per il funzionamento del sistema di scambio e riproduzione.
Chi partecipa alla Campagna di semina – Coltiviamo la diversità! si impegna a:
- mantenere, nel limite del possibile, le varietà e/o le popolazioni che ha ricevuto – proteggerle dalle malattie e da ogni contaminazione;
- informare in modo puntuale e preciso circa risultati e informazioni raccolte e la destinazione e l’uso del prodotto raccolto (se possibile tramite l’uso del quaderno di campagna RSR);
- restituire alla fine dell’annata agraria alla Rete Semi Rurali un quantitativo di semente doppia rispetto a quella ricevuta;
- nel caso l’uso non si esaurisca in un ciclo colturale, si impegna a darne comunicazione per gli eventuali cicli colturali successivi;
- dichiara di non assumere alcun diritto sul prodotto di tali risorse genetiche;
- esclude qualsiasi impiego volto alla creazione di organismi geneticamente modificati.
Per informazioni: info@semirurali.net
tel: Riccardo Franciolini 3481904609
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CATALOGO CAMPAGNA DI SEMINA PRIMAVERILE 2021
SPECIE | NOME | TIPO | COSTITUZIONE | Luogo d’origine o Areale di coltivazione | Disponibilità (gr.) | DESCRIZIONE |
---|---|---|---|---|---|---|
Girasole | Elena | Varietà non ibrida | non è nota | Est Europa | 2000 | seme striato da decorticare, tenore in olio 41-45%, altezza media 160 cm, precoce e vigorosa, buona resistenza alla siccità e all’allettamento |
Girasole | Issanka | Varietà non ibrida | INRA | Francia | 2000 | seme nero e piccolo da olio – tenore in olio 39% – ricca in proteine – 20% – altezza media 150 cm, precoce, resistente alla siccità, in alcune annate può in parte allettare |
Girasole | Perèdovick | Varietà non ibrida | non è nota | Russia | 2000 | seme nero e piccolo da olio – tenore in olio 41-45% – altezza media 170 cm, piante con forte sviluppo vegetativo, tardiva, resistente alla siccità, e all’allettamento |
Girasole | Titan | Varietà non ibrida | non è nota | Italia | 600 | seme striato da decorticare |
Mais | MAIS POPOLAZIONE CORTIANA | Popolazione di incroci | Costituita nel 2018 da RSR a partire da 27 incroci F3 di 18 varietà locali italiane e rumene ricevuti dal CREA-CI. Dal 2018 è coltivata continuativamente a Isola Vicentina per stabilizzare la popolazione e favorirne l’adattamento locale | Nord e Centro Italia | 2000 | popolazione evolutiva – piante di altezza, forma e colori variabili, buona resa. Indicata per avviare un processo di adattamento locale sia in pianura che collina e montagna dell’areale indicato. Poco suscettibile all’allettamento |
Mais | MAIS POPOLAZIONE MIGLIACCIO | Popolazione di incroci | Costituita nel 2018 da RSR a partire da 27 incroci F3 di 18 varietà locali italiane e rumene ricevuti dal CREA-CI. Dal 2018 è coltivata continuativamente a Carinola, in provincia di Caserta, per stabilizzare la popolazione e favorirne l’adattamento locale | Centro e Sud Italia | 2000 | popolazione evolutiva – piante di altezza, forma e colori variabili, buona resa. Indicata per avviare un processo di adattamento locale sia in pianura che collina e montagna dell’areale indicato. Poco suscettibile all’allettamento |
Pomodoro | SOLIBAM CUOR DI BUE ROTONDA | Popolazione di incroci | Costituita da Gautier Semences nel 2012 incorciando 4 varietà locali di tipologia Cur di Bue di origine italiana, francese e spagnola. Coltivato presso l’ALSIA di Rotonda (PZ) nel 2018 e 2019 | Sud Italia | 50 | Popolazione evolutiva – piante di habitus, vigore, forma e maturazione frutti variabili. Indicata per avviare un processo di adattamento locale o selezione di piante particolarmente promettenti. Poco suscettibile a malattie |
Pomodoro | SOLIBAM CUOR DI BUE MOLISE | Popolazione di incroci | Costituita da Gautier Semences nel 2012 incorciando 4 varietà locali di tipologia Cur di Bue di origine italiana, francese e spagnola. Coltivato a Campobasso e San Giuliano di Puglia nel 2018 e 2019 | Centro e Sud Italia | 50 | Popolazione evolutiva – piante di habitus, vigore, forma e maturazione frutti variabili. Indicata per avviare un processo di adattamento locale o selezione di piante particolarmente promettenti. Poco suscettibile a malattie |
Pomodoro | SOLIBAM CUOR DI BUE SESTOLA | Popolazione di incroci | Costituita da Gautier Semences nel 2012 incorciando 4 varietà locali di tipologia Cur di Bue di origine italiana, francese e spagnola. Coltivato a Sestola (MO) nel 2018 e 2019 | Centro e Nord Italia | 50 | Popolazione evolutiva – piante di habitus, vigore, forma e maturazione frutti variabili. Indicata per avviare un processo di adattamento locale o selezione di piante particolarmente promettenti. Poco suscettibile a malattie |
Riso | Arborio | Lungo A | Selezionato nell’omonima località del vercellese nel 1946 (VialoneXLadyWright) | Italia | 1500 | Ciclo di coltivazione di 150 giorni. Chicco perlato. Buona tenuta di cottura |
Riso | Baldo | Lungo A | 1977 (ArborioXStirpe136) | Italia | 2500 | Ciclo di coltivazione di 95 giorni. Taglia media, pannocchia mutica e semipendula. Chicco cristallino a basso contenuto di amilosio |
Riso | Carmen | Lungo A | 2005 (cancellata dal registro nazionale nel 2016) | Italia | 800 | Ciclo di coltivazione di 132 giorni. Taglia media, pannocchia intermedia a portamento pendulo. Chicco cristallino con piccola perla centrale |
Riso | Corbetta | Medio | Costituita dal sig. Pietro Corbetta di Rovasenda nel 1954 (selezione da varietà Franco Roncarolo) | Italia | 2500 | Ciclo di coltivazione medio. Pannocchia semipendula e mutica. Chicco perlato |
Riso | Elio | Tondo | 1985 | Italia | 500 | Ciclo di coltivazione di 170 giorni. Taglia media, Pannocchia piuttosto compatta, poco eserte e mutica.Chicco perlato ad alto contenuto di amilosio |
Riso | Ledi Wright (Lady Wright) | Medio | Capostipite dei risi da risotto (Arborio, Razza 77, Rizzotto, Gigante Vercelli) | Importata in Italia dalla California | 1000 | Ciclo di coltivazione tardivo, taglia media, pannocchia semipendula e mutica. Chicco cristallino |
Riso | Lomellino | Medio | 1980 | Italia | 800 | Ciclo di coltivazione di 141 giorni. Taglia media, pannocchia semipendula e mutica. Chicco perlato |
Riso | Monticelli | Medio | 1967 (selezione da Razza 253) | Italia | 600 | Taglia media. Pannocchia semipendula, aperta, mutica. Chicco perlato |
Riso | Novara | Medio | 1930 | Italia | 800 | Ciclo medio, taglia alta, pannocchia semipendula e lungamente aristata. Compete bene con infestanti e crodo. Chicco perlato |
Riso | Rinaldo Bersani | Lungo A | Cancellata dal registro varietale nel 1973 (selezione da Sesia) | Italia | 1000 | Ciclo di coltivazione di 155 giorni. Taglia alta. Pannocchia pendula, aperta e aristata. Chicco cristallino a basso contenuto di amilosio |
Riso | Rocca | Lungo A | 1972 | Italia | 500 | Ciclo di coltivazione di 165 giorni. Taglia medio alta. Pannocchia semimutica. Chicco perlato ad alto contenuto di amilosio |
Riso | Rosa Marchetti | Medio | Varietà storica nata nel 1963 ad Arborio, nel Vercellese | Italia | 1000 | Ciclo di coltivazione di 145 giorni. Chicco cristallino a basso contenuto di amilosio |
Riso | Rubino | Tondo | 1976 (NanoXCarnaroli) | Italia | 500 | Ciclo di coltivazione di 176 giorni. Taglia media con pannocchia mutica, poco eserte. Buona resistenza al freddo. Chicco perlato |
Alcuni consigli pratici sulla coltivazione di parcelle per la riproduzione
MAIS
La popolazione di mais che proponiamo con il catalogo è stata costituita nel 2018 da RSR a partire da 27 incroci F3 di 18 varietà locali italiane e rumene ricevuti dal CREA-CI. Dal 2018 è coltivata continuativamente in 2 località: a Isola Vicentina nell’azienda di Giandomenico Cortiana e a Carinola, in provincia di Caserta, nell’azienda di Imma Migliaccio.
Nel vostro caso si tratterebbe di adattare localmente una popolazione “madre”. Dal 2018 infatti stiamo lavorando con un gruppo di agricoltori per valutare le capacità di adattamento secondario, sarebbe importante da parte di chi riceve il materiale entrare in contatto con tutto il gruppo di agricoltori sperimentatori. A questo scopo si allega il quaderno di campagna semplificato che è necessario per la corretta registrazione dei dati agronomici e fitopatologici.
Alcune note tecniche all’adattamento secondario: ricordiamo che “frugale” non vuole dire “povertà”. Il mais – anche adattato localmente – è una specie comunque esigente (soprattutto di azoto). “Resistente alla siccità” non vuol dire coltivazione in assenza di acqua. Curate l’irrigazione di emergenza almeno in fioritura (questo diminuisce molto anche le infezioni secondarie e le aflatossine al raccolto).
In generale la raccomandazione è di coltivare le piante secondo il vostro abituale regime ma per una gestione ottimale della popolazione si consiglia di seminare il massimo numero di piante possibile (minimo 400) evitando la semina di lunghe file e preferendo una disposizione a quadrato per favorire l’impollinazione di tutte le piante tra loro.
Il sesto di semina raccomandato è 25-30 cm sulla fila; la distanza tra le file è connessa alle attrezzature in uso, non meno di 70 cm. Per quanto riguarda la dotazione di azoto alla semina, si consiglia almeno 50 unità/ha con ammendante organico
Maggiori informazioni le potete trovare nell’articolo “Mai dire … mais” uscito nel numero 23 del Notiziario di RSR.
POMODORO
La popolazione di pomodoro SOLIBAM Cuor di Bue è stata costituita incrociando 4 varietà locali: due cuor di bue (Italia e Francia), un marmande (Francese) e un alicante allungato (Spagna).
La popolazione è stata già riprodotta nei campi sperimentali delle aziende che hanno partecipato al progetto LIVESEED per 2 anni (2018 e 2019). Il seme disponibile si trova alla generazione F6, ed è caratterizzata da un livello di diversità piuttosto elevato; non è stato testato per virosi, batteriosi o altri organismi patogeni. Dal 2018 infatti stiamo lavorando con un gruppo di agricoltori per valutare le capacità di adattamento, sarebbe importante da parte di chi riceve il materiale entrare in contatto con tutto il
gruppo di agricoltori sperimentatori. A questo scopo si allega il quaderno di campagna semplificato che è necessario per la corretta registrazione dei dati agronomici e fitopatologici.
Si consiglia la semina in serra, in plateau da 60-104 fori e trapianto in pieno campo seguendo il sesto di impianto in uso, tenendo conto che si tratta di piante indeterminate da incannare o legare. Per una gestione ottimale si consiglia di piantare il massimo numero di piante possibile (minimo 100, meglio se 400): questo permetterà di mantenere la diversità della popolazione nel tempo raccogliendo per il seme una pianta per bacca, da riunire in un unico lotto. Contemporaneamente, si possono scegliere le piante migliori (produttività, resistenza a malattie, forma e qualità del frutto) e prendere una bacca per seme, da conservare e riprodurre separatamente l’anno successivo.
Per il seme, è preferibile utilizzare le bacche del primo palco.
Maggiori informazioni le potete trovare nell’articolo “Dieci anni di sperimentazione con la popolazione di pomodoro SOLIBAM Cuor di Bue” uscito nel numero 24 del Notiziario di RSR.
GIRASOLE
Il materiale disponibile nella campagna di semina è stato sperimentato nell’ambito del progetto SELIANTHUS nel 2019 e nel 2020, insieme ad altre varietà non ibride italiane reperite presso banche del germoplasma. In particolare, il seme che trovate nel catalogo è stato ricevuto dall’azienda agricola Torre Colombaia e dall’associazione Agrobioperigord.
Maggiori informazioni le potete trovare nell’articolo “Il girasole: breve storia di una diversità dimenticata…verso la costituzione di una popolazione” uscito nel numero 24 del Notiziario di RSR.
Il girasole è una specie a libera impollinazione. Si consiglia di coltivare una sola varietà per volta, con un minimo di 400 piante, evitando la semina di lunghe file e preferendo una disposizione a quadrato per favorire l’impollinazione di tutte le piante tra loro. Da evitare rigorosamente le zone in cui si trovano ampie superfici di girasole ibrido nelle vicinanze.
RISO
Il materiale disponibile nella campagna di semina è stato ricevuto dalle banche del germoplasma del CREA e dell’IRRI (Istituto Internazionale per la Ricerca sul Riso) e moltiplicato nell’ambito del progetto RISO RESILIENTE. Sul nuovo sito di RSR https://rsr.bio potete trovare delle informazioni sul lavoro sperimentale svolto dal 2018 al 2020. Sul canale YouTube di Rete Semi Rurali potete trovare il video delle attività di campo. Altre interessanti informazioni le potete trovare nell’articolo “Cattedre ambulanti – Note sulla storia della diffusione del riso in Italia” uscito nel numero 23 del Notiziario di RSR.
La densità di semina consigliata per il riso è di 20 g/m2. A seconda della grandezza della parcella, i quantitativi variano come nella tabella:
grandezza parcella metri quadri | quantità di semente consigliata minima e massima in grammi |
---|---|
1 | 18 – 20 |
2 | 36 – 40 |
3 | 54 – 60 |
5 | 90 – 100 |
10 | 180 – 200 |
50 | 900 – 1000 |
100 | 1800 – 2000 |
Il seme delle varietà Elio, Ledi Wright, Lomellino, Monticelli, Rinaldo Bersani, Rocca, Rosa Marchetti e Rubino non è stato controllato per i nematodi.
Il seme delle varietà Arborio, Baldo, Carmen, Corbetta e Novara non è stato controllato né per i nematodi né per la grana rossa.
Si allega il materiale fotografico per ciascuna varietà di riso in catalogo.
ALLEGATI