di Gea Galluzzi – Rete Semi Rurali
L’infografica qui sotto, pubblicata nella pagina “Seminare il Cambiamento” del Notiziario RSR n.35 (https://rsr.bio/cosa-propone-la-commissione-europea/), riassume i passaggi di cui si compone il negoziato sulla proposta di nuova legislazione sementiera europea. Gli attori coinvolti sono la Commissione Europea, che ha pubblicato la prima proposta, il Parlamento ed il Consiglio Europei, ognuno dei quali può proporre emendamenti alla proposta, articolo per articolo. Quando sia il Parlamento ed il Consiglio hanno elaborato le loro (contro)proposte, le tre entità si siedono insieme nel cosiddetto “Trilogo” per arrivare ad un testo condiviso, che poi diventa legge. Lungo tutto il processo, gli attori interessati dal futuro regolamento si organizzano con attività di lobbying, advocacy ed influenza politica, per vedere rappresentati i propri interessi nella proposta finale.

La negoziazione in seno al Parlamento Europeo si è conclusa come da attese nell’Aprile 2024, con una posizione tutto sommato favorevole alla diversificazione dei sistemi sementieri ed in certi casi addirittura un allargamento delle aperture proposte dalla Commissione: le attività di accesso alle sementi conservate nelle banche del germoplasma, ma anche nelle case delle sementi, sono state messe fuori dal campo di azione della normativa; come anche tutte le attività di scambio tra
hobbisti. Lo scambio dei semi tra agricoltori ha per la prima volta un articolo dedicato per consentirlo a livello locale. Inoltre, alle organizzazioni non profit che lavorano per la conservazione dell’agrobiodiversità sarà permesso di vendere sementi di varietà non iscritte. Il processo in seno al Consiglio Europeo si sta rivelando più lento, il che significa probabilmente che la successiva fase di negoziato a tre (Parlamento, Consiglio e Commissione) non inizierà prima del 2025.
Quello che è chiaro è che non tutti i Ministri Europei saranno concordi con le aperture delineate dal Parlamento; anzi, senza un’adeguata opera di informazione e sensibilizzazione sull’importanza di distinguere tra il mercato sementiero industriale e le piccole attività legate alla gestione dinamica dell’agrobiodiversità, è molto probabile che il Consiglio faccia un passo indietro rispetto al testo approvato in Parlamento.
Aggiornamenti periodici sull’andamento del negoziato vengono condivisi sui social e tramite newsletter e notiziari di RSR.