Politiche europee tra proteste degli agricoltori e nuovi OGM

Tutto ciò che avreste sempre voluto sapere sull’agricoltura e non avete mai osato chiedere.

Ingresso libero

Parlare di cibo e agricoltura è oggi più che mai importante, perché siamo di fronte a una serie di decisioni dall’alto che potrebbero cambiare per sempre il nostro modo di produrre il cibo che mangiamo. Una brevissima carrellata di dati: in poco meno di quarant’anni in Italia si sono perse due milioni di aziende agricole e la superficie coltivata si è ridotta di 300 mila ettari. Negli ultimi 60 anni l’agricoltura è diventata talmente dipendente dagli input energetici e chimici da traballare a ogni impennata dei prezzi. Inoltre, i consumi di pesticidi ed erbicidi sono alle stelle.

E la realtà è che sono proprio le politiche agricole seguite negli ultimi decenni che ci hanno portato qui; se si vuole uscire dall’impasse vanno individuate e applicate risposte diverse. Che non sono certamente gli OGM vecchi e nuovi, non sono i latifondi in mano alle grandi aziende dell’agroindustria alle quali peraltro va la stragrande maggioranza dei fondi delle politiche agricole europee. Le alternative ci sono e le abbiamo sotto gli occhi, anche se per il sistema possono risultare scomode. Oggi abbiamo con noi alcuni portavoce di realtà che possono veramente oggi fare la differenza e che hanno ben chiare priorità e strade alternative.

Ne parliamo con:

Maurizio Agostino, Rete Humus

Francesca Bucelli, LAV

Luca Colombo, FIRAB

Giuseppe Li Rosi, Simenza – Cumpagnìa Siciliana Sementi Contadine

Matteo Mancini, DEAFAL

Agnese Rezzesi e Maddalena Sala, Genuino Clandestino

Carlo Triarico, Associazione per l’Agricoltura Biodinamica

 

Animano la discussione Nicholas Bawtree (TerraNuova) & Riccardo Bocci (Rete Semi Rurali)

 

Per approfondimenti:

DEAFAL

campagna #DifendiLaRigenerativa: comunicato e approfondimento

Rete Semi Rurali

Rubrica su Altreconomia (https://rsr.bio/i-trattori-hanno-travolto-larcadia-di-cartapesta/)

Terra Nuova

Speciale agricoltura “Cambiare il campo” pubblicato sul numero di aprile di Terra Nuova: https://www.terranuovalibri.it/dossieragricoltura

Presentazione del libro appena uscito “Perché fermare i nuovi OGM”: https://www.terranuova.it/News/Agricoltura/La-grande-menzogna-dei-nuovi-OGM

Studio italo-francese sui benefici dell’agroecologia: https://www.terranuova.it/News/Agricoltura/Agroecologia-la-scienza-conferma-anche-i-benefici-socio-economici

Evento promosso dal progetto CHAlleNGE – CHiamata all’Azione per un cambiamento agroecologico locale e nazionale promosso da Nuove Generazioni Ecologiste (AID 012618/03/5) è finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e guidato da Deafal, con ACRA, Mani Tese, Terra Nuova, WWOOF, Reattiva, Open Impact, Altreconomia

 

Dal seme alla pinta

Dal seme alla pinta

a cura di Opificio Birrario

Assaggi e racconti di Opificio Birrario, il birrificio agricolo che dal 2012   produce nei suoi campi la maggioranza degli ingredienti delle loro birre rigorosamente artigianali, non pastorizzate, naturali e genuine, come i frutti della terra.

Assaggi evolutivi “Dal seme al cibo”

Assaggi evolutivi “Dal seme al cibo”

al banco Cereali Resilienti 3.0 presente al mercato in Piazza della Resistenza

Un appuntamento di assaggio e degustazione guidata di pane, pasta e birra ottenuti da frumenti teneri, duri e monococchi provenienti da popolazioni locali. Ai partecipanti sarà chiesto di valutare secondo il proprio gusto personale questi prodotti.
Le degustazioni saranno 4, ognuna di 15 minuti: pane, pasta, farro e biscotti. I partecipanti potranno partecipare a tutte, alcune o ad un singola degustazione. Per poter partecipare pienamente all’attività i partecipanti saranno accolti dalle aziende agricole che racconteranno il loro lavoro.

Al termine sarà possibile partecipare alla quinta degustazione sulla birra che si svolgerà al banco dell’Opificio Birrario che potrete trovare accanto al banco di Cereali Resilienti.

Convegno Cereali Resilienti “Buoni come il pane”

Convegno Cereali Resilienti “Buoni come il pane”

I protagonisti del progetto evolutivo Cereali Resilienti 3.0 si raccontano:

  • intervengono Rete Semi Rurali, Università di Pisa, Università degli studi di Firenze, FIRAB, i mulini Angeli e Le Pietre e tutte le aziende che hanno lavorato con le popolazioni evolutive di grano tenero e duro da molti anni;
  • presentazione della campagna Semi di Pace con cui si intende inviare in Palestina grani di popolazione;
  • al termine delle presentazioni il convegno si sposterà al banco Cereali Resilienti del mercato presente in Piazza Resistenza per gli assaggi evolutivi dei prodotti delle aziende.

Le aziende coinvolte:

  • Azienda agricola biologica Floriddia
  • Azienda agricola Passerini
  • Azienda agricola Podere Montisi
  • Azienda agricola SUN Agricoltura
  • Azienda agricola Li Rosi
  • Azienda agricola Petacciato
Progetto Cereali Resilienti 3.0 – finanziato dalla sottomisura 16.2 del PSR della Regione Toscana 2023-2027

Il seme, il campo, la tavola. La strada dell’agrobiodiversità

Il seme, il campo, la tavola. La strada dell’agrobiodiversità

a cura di Matthias Lorimer (Istituto Ferraris-Brunelleschi e Rete Semi Rurali)

Le classi dell’Istituto Istruzione Superiore Ferraris-Brunelleschi di Empoli visitano per la prima volta gli Orti della diversità del Vingone e la Casa delle sementi di Rete Semi Rurali. Partendo dalla semente e passando dalla coltivazione, studenti e studentesse percorreranno un viaggio alla scoperta dell’agrobiodiversità che terminerà con la sperimentazione con mano (e con gusto!) del pane e della pasta ottenuti da varietà locali del progetto Cereali Resilienti (Azione finanziata con la sottomisura 16.1 del PSR della Regione Toscana).

 

Evento chiuso