Un nuova iniziativa per la riduzione dei fitofarmaci in Europa

Mag 2, 2022 | Articoli, Seminare il cambiamento

La riduzione dell’uso dei fitofarmaci in agricoltura costituisce la premessa per fermare la perdita di biodiversità e proteggere la salute dei consumatori e operatori agricoli nei paesi membri della UE. La Commissione europea ha proposto di ridurre l’uso dei pesticidi di sintesi fino al 50% entro il 2030 tramite un nuovo Regolamento sull’uso sostenibile dei fitofarmaci. Si tratta della prima azione legislativa della Strategia Farm to Fork che ambisce ad un sistema agroalimentare UE più sostenibile entro il 2030. Il nuovo Regolamento sarà vincolante per gli Stati membri, ma questi dovranno fissare obiettivi nazionali che potranno avere ambizioni più contenute (fino al 25%). La bozza di Regolamento attraverserà la revisione di Parlamento e Consiglio, e sostituirà la fallimentare direttiva del 2009. Nel 2021, la Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) dichiarava che nel 45% degli alimenti analizzati si riscontravano uno o più residui, mentre nel 2% dei campioni si rilevavano residui eccedenti il massimo di legge.

Come sottolinea l’European Environmental Bureau, la proposta appare poco ambiziosa ed ignora la richiesta di più di 1,2 milioni di firmatari della Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) “Save Bees and Farmers”, in cui si richiedeva la riduzione dei pesticidi di sintesi dell’80% entro il 2030, una graduale eliminazione dei pesticidi sintetici in Europa entro il 2035 e di escludere NBT e agricoltura di precisione dal quadro di incentivazione UE.

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Notiziaro 30

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