Nuovi OGM: al via la deregolamentazione in Europa

10 Dicembre 2025 | Normativa su OGM, Seminare il cambiamento, Sistemi sementieri

Il Trilogo raggiunge l’intesa sulle NGT. L’accordo costituisce un serio pericolo per la sovranità alimentare dell’Europa è necessario che il Parlamento intervenga per correggere la situazione

Il 4 dicembre, il Trilogo ha approvato il regolamento sulle nuove tecniche genomiche (note anche come TEA-tecniche di evoluzione assistita, in italiano). L’accordo (ancora non del tutto definitivo) conferma che le piante NGT di categoria 1 devono essere trattate come equivalenti alle varietà convenzionali. Starà alle autorità nazionali verificare l’effettiva rispondenza con la categoria, ma non sarà obbligatorio eseguire controlli sulla progenie delle piante approvate, senza tracciabilità né responsabilità.

L’unico elemento per la tracciabilità è l’obbligo di un etichetta “NGT1” sulle sementi e il materiale riproduttivo delle piante NGT-1, ma non sui prodotti derivati. Soltanto le piante modificate per acquisire tolleranza agli erbicidi e produrre sostanze insetticide non potranno rientrare nella categoria 1 e saranno automaticamente classificate nella categoria 2, regolamentata piú severamente.

Nonostante la perdita di gran parte delle cautele proposte dal Parlamento (sia in termini di tracciabilità ma anche di brevettabilità), ci sono ancora dei piccoli spazi di manovra: l’accordo deve ancora ritornare alla commissione per l’Ambiente del Parlamento Europeo (ENVI) e dovrà essere nuovamente votato in plenaria. È l’ultima opportunità per i Parlamentari di difendere le misure cautelari proposte, invece di soccombere alla pressione di accettare un accordo ormai molto lontano dalla loro proposta.

Le NGT presentate come la panacea a tutti i problemi: dalla fame nel mondo alla conservazione dell’agrobiodiversità, passando per le resistenze a malattie e insetti. Tutto è possibile grazie a questa tecnologia, perfettamente integrata nel paradigma dell’agricoltura 4.0.

Nell’inseguire questo miraggio riduzionista stiamo perdendo di vista il contesto e l’ambiente (a vari livelli) in cui il genoma è immerso, e con essi, non dimentichiamolo, anche la nostra libertà.

Fermare i nuovi OGM è una battaglia difficile, ma sempre più necessaria!

Per approfondimenti:

– Comunicato di IFOAM Organic Europe: https://www.organicseurope.bio/news/ngt-trilogue-agreement-poses-a-big-risk-to-european-food-sovereignty/

– Abbiamo approfondito l’argomento nel Notiziario #37 di Maggio 2024

– Rete Semi Rurali da sempre propone un modello alternativo di ricerca agricola. Ne abbiamo parlato nel Notiziario #43 di Ottobre 2024

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