BOX Breed4Bio

Dic 5, 2023 | Articoli, Notiziari

Il Progetto Breed4Bio (2021-2023) è stato finanziato sulla Misura 16.1.01 – 3A del Programma di Sviluppo Rurale dell’Emilia-Romagna. Il gruppo operativo (GO) era costituito da 12 partner: Open Fields (capofila), CREA Difesa e Certificazione, Az. agricola Cà di Bartoletto di Alessandro Ropa (Loiano, BO), Az. agricola Terrasanta di Daniele Mornini (Catelnovo Ne’ Monti, RE), Az. agricola Marzocchi Arianna (Novafeltria, RN), Azienda agraria Sperimentale Stuard (Parma), Arcoiris, Cooperativa Agricola Cesenate, Rete Semi Rurali, Molino Pransani, Centoform e AIAB Emilia-Romagna.
L’obiettivo del GO era di contribuire alla costruzione di un modello di filiera sementiera di materiale eterogeneo biologico che garantisca la tracciabilità e la qualità della semente. A tal fine, tre popolazioni di frumento tenero sono state coltivate presso tre aziende agricole nell’appennino emiliano-romagnolo e la semente in natura raccolta è stata sottoposta a processi di pulizia adattati alla tipologia di materiale e a test di laboratorio per garantirne la qualità ed il mantenimento della biodiversità intrinseca. Tre popolazioni di frumento tenero (Mix Tenero Toscana 1, Mix Tenero Toscana PA1 e Furat Tenero Floriddia) sono state coltivate in pieno campo su 1.200 m2 ciascuna per la produzione di semente in tre aziende agricole situate a Loiano (BO) (714 m s.l.m.), Castelnovo Ne’ Monti (RE) (700 m s.l.m.) e Novafeltria (RN) (275 m s.l.m.) in regime biologico, durante la stagione colturale 2020/2021. Le ispezioni ai campi sono state effettuate per valutare la presenza di piante di specie diversa da quella moltiplicata e la presenza di fitopatie quali carbone (Ustilago tritici) e carie (Tilletia tritici). I rilievi agronomici sono stati eseguiti su quattro aree di saggio da 1 m2 ciascuno. L’altezza della pianta e la lunghezza della spiga sono state misurate su 10 piante per area di saggio. La semente in natura di ciascuna popolazione è stata mantenuta separata per ciascuna azienda agricola ed è quindi stata sottoposta a specifici passaggi di pulizia su una linea di selezione (Cimbria) presso la Cooperativa Agricola Cesenate, al fine di essere impiegata come semente presso la medesima azienda agricola nell’annata successiva (secondo anno di progetto). Per ogni popolazione e per ogni azienda agricola è stato effettuato un campionamento del seme in natura e un campionamento successivo alla lavorazione del seme.
I campioni sono stati infine analizzati per verificare la presenza di semi estranei e la germinabilità.
Per maggiori informazioni sul progetto e gli atti del convegno finale: www.gobreedforbio.it/

Notiziaro 34

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