Riportiamo di seguito il testo dell’Odg presentato al Senato della Repubblica il 12 maggio 2015 a firma Cattaneo, Zanda, Paolo Romani, Schifani, De Biasi, Formigoni, Bianconi.

 

BOZZE DI STAMPA 12 maggio 2015 N. 2 – ANNESSO II

 SENATO DELLA REPUBBLICA

 XVII LEGISLATURA

 

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2014 (1758)

Riportiamo di seguito il testo dell’Odg presentato al Senato della Repubblica il 12 maggio 2015 a firma Cattaneo, Zanda, Paolo Romani, Schifani, De Biasi, Formigoni, Bianconi.

 

BOZZE DI STAMPA 12 maggio 2015 N. 2 – ANNESSO II

 SENATO DELLA REPUBBLICA

 XVII LEGISLATURA

 

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2014 (1758)

ORDINE DEL GIORNO G1.100 (testo 2)

 Cattaneo, Zanda, Paolo Romani, Schifani, De Biasi, Formigoni, Bianconi

 

Il Senato,

 

premesso che:

 il disegno di legge in discussione AS 1758 recante «Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea; Legge di delegazione europea 2014» dispone al primo comma dell’articolo uno che «il Governo e` delegato ad adottare secondo le procedure, i princı`pi e i criteri direttivi di cui agli articoli 31 e 32 della legge 24 dicembre 2012, n. 234, i decreti legislativi per l’attuazione delle direttive elencate negli allegati A e B alla presente legge»; all’allegato B della presente legge il penultimo punto, il numero 54, aggiunto al testo d’iniziativa del Governo dalla 14ª Commissione permanente in sede referente, si individua la seguente direttiva tra quelle oggetto di recepimento: «54) (UE) 2015/412 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2015, che modifica la direttiva 2001/18/CE per quanto concerne la possibilita` per gli Stati membri di limitare o vietare la coltivazione di organismi geneticamente modificati (OGM) sul loro territorio (senza termine di recepimento)»;

 

– in Italia, da oltre dieci anni, in controtendenza con le tradizioni d’eccellenza scientifica di settore del Paese e al contrario di quanto avviene nei maggiori Paesi europei, non e` possibile fare ricerca scientifica pubblica sperimentando in pieno campo le innovazioni biotecnologiche scoperte dagli scienziati italiani;

 

– il divieto e` in contrasto con l’interesse nazionale e con le indicazioni

 

dell’Unione Europea contenute nella stessa direttiva (UE) 2015/412 di cui si dispone il recepimento che, nel lasciare liberi gli Stati di regolamentare a piacere sul loro territorio le piante geneticamente modificate, raccomanda di favorire la ricerca scientifica nell’interesse dell’economia agricola europea e mondiale;

 

– inoltre, la direttiva dispone che l’Autorita` e gli Stati membri dovrebbero

 

perseguire la formazione di una vasta rete di organizzazioni

 

scientifiche in rappresentanza di tutte le discipline, comprese quelle relative

 

alle tematiche ecologiche;

 

– la direttiva raccomanda che la Commissione e gli Stati membri garantiscano la messa a disposizione delle risorse necessarie per la ricerca indipendente sui rischi potenziali che possono insorgere a seguito dell’emissione deliberata o dell’immissione in commercio di OGM e a fare in modo che i ricercatori indipendenti abbiano accesso a tutta la documentazione pertinente, nel rispetto dei diritti di proprieta` intellettuale;

 

– nuovi finanziamenti specifici devono essere assegnati per rendere possibili le valutazioni d’impatto ambientale delle innovazioni che vengono sperimentate in campo;