di Giuseppe De Santis – Rete Semi Rurali
Il 4 aprile 2025 presso la sede de l’ACLI Milanese si è tenuto il convegno “Semi Amici” , organizzato da ACLI Terra in collaborazione con RSR.
All’evento hanno partecipato quaranta persone in presenza e ottanta collegati da remoto, compresa l’Università della Calabria con alcune classi e numerosi agronomi collegati da tutta Italia.
La perdita di biodiversità vegetale, accelerata da deforestazione, agricoltura intensiva e cambiamenti climatici, minaccia la nostra salute e la sicurezza alimentare ed un’agricoltura sempre più uniforme, basata su poche varietà di semi, impoverisce la nostra dieta e ci rende più vulnerabili a malattie. Il seminario ha esplorato le connessioni tra biodiversità, agricoltura e salute sottolineando l’importanza della diversità per la resistenza delle colture e dei servizi ecosistemici. Durante il seminario sono state perciò discusse soluzioni per affrontare questa sfida globale, dalla protezione dell’agrobiodiversità alla promozione di sistemi alimentari sostenibili riuscendo a stimolare un dibattito interdisciplinare proponendo e promuovendo azioni concrete per invertire questa tendenza
Il convegno si è concluso con il seguente comunicato stampa:
“Acli Terra e I SEMI AMICI – Un ponte per la salute tra la terra e la tavola”
Oggi, 4 aprile 2025, presso il Salone Clerici delle Acli Milanesi si è tenuto un convegno organizzato da ACLITERRA provinciali e della Lombardia sul tema “SEMI AMICI un ponte per la salute tra la terra e la tavola”. Numerosi sono stati i contributi di esperti del settore agroalimentare con un dibattito interdisciplinare volto a promuovere azioni di buone pratiche sul territorio.
L’incontro ha analizzato in modo approfondito le “connessioni tra biodiversità, agricoltura e salute”, sottolineando l’importanza di sostenere concretamente pratiche di agrobiodiversità per sviluppare sistemi alimentari sostenibili e di qualità”.
Preso coscienza che:
“La perdita di biodiversità vegetale, causata da deforestazione e agricoltura intensiva, impoverisce la dieta e aumenta la vulnerabilità alle malattie.
Si chiede al Parlamento Europeo e ai Ministri dell’Agricoltura di rivedere la proposta di legge sulle sementi, favorendo la circolazione dell’agrobiodiversità, rispettando i diritti degli agricoltori e gettando le basi per un sistema alimentare sostenibile, resistente, resiliente e diversificato.
Consegnamo questo comunicato alle istituzioni politiche a tutti i livelli chiedendo di superare le lungaggini e burocrazie inutili che soffocano questo importante comparto






