Dopo un anno di interruzione per problemi logistici torna Coltiviamo la Diversità! Campagna di semina che offre la possibilità di valutare e riprodurre varietà e popolazioni riprodotte dalla Case delle sementi di Rete Semi Rurali.
Carissime/i,
in questa pagina mettiamo a disposizione la documentazione per la partecipazione alla Campagna di semina per l’annata agraria 2019-2020.
Il catalogo di varietà e popolazioni che quest’anno mettiamo a disposizione è frutto del lavoro della Casa delle Sementi di Rete Semi Rurali che dall’aprile 2019 ha trovato sua collocazione nella nuova sede di Rete Semi Rurali a Scandicci.
Torniamo a sottolineare che la Campagna di semina Coltiviamo la diversità! è un percorso di crescita di conoscenze e competenze collettivo ed orizzontale, non secondario rispetto alla crescita di disponibilità di semente sul territorio.
E’ indispensabile la divisione dei compiti e l’assunzione di responsabilità da parte degli agricoltori e degli appassionati che vorranno mettersi in gioco.
Crediamo, infine, di grande importanza supportare, almeno in parte, questa attività con l’autofinanziamento.
Per partecipare a Campagna di semina è richiesto di:
• essere o diventare “sostenitori RSR”. Si intenderanno valide per l’annualità 2020 le nuove adesioni.
NB: Anticipiamo che dal 2020 tale requisito sarà necessario e verificato.
Sono disponibili le varietà e le popolazioni inserite nel catalogo allegato nelle quantità di 100 grammi per ogni varietà, 1000 grammi per ogni popolazione.
Per la richiesta inviate una email all’indirizzo info@semirurali.net con indicati:
– le varietà o popolazioni richieste nell’ordine di preferenza: visto che il materiale non è molto daremo priorità alle varietà o popolazioni prima citate;
– indirizzo postale completo dove sarà recapitata la spedizione del materiale;
– numero di telefono della persona da contattare per eventuali chiarimenti.
Riceverete insieme alla semente il documento ATM – Accordo semplificato di Trasferimento Materiale vegetale da riproduzione.
Il documento ATM deve essere completato anche con i dati della località di coltivazione. Una copia firmata ed in originale deve essere spedita a:
Rete Semi Rurali – Piazza Brunelleschi, 8 – 50018 Scandicci FI
La Rete Semi Rurali propone un semplice protocollo per il funzionamento del sistema di scambio e riproduzione.
Chi partecipa alla Campagna di semina – Coltiviamo la diversità! si impegna a:
• a mantenere, nel limite del possibile, le varietà e/o le popolazioni che ha ricevuto – proteggerle dalla carie e da ogni contaminazione;
• a informare in modo puntuale e preciso circa risultati e informazioni raccolte e la destinazione e l’uso del prodotto raccolto (tramite l’uso del quaderno di campagna RSR);
• a restituire alla fine dell’annata agraria alla Rete Semi Rurali un quantitativo di semente doppia rispetto a quella ricevuta;
• nel caso l’uso non si esaurisca in un ciclo colturale, si impegna a darne comunicazione per gli eventuali cicli colturali successivi;
• dichiara di non assumere alcun diritto sul prodotto di tali risorse genetiche;
• esclude qualsiasi impiego volto alla creazione di organismi geneticamente modificati.
Per informazioni: info@semirurali.net
tel: Riccardo Franciolini 3481904609
CASA DELLE SEMENTI DI RETE SEMI RURALI |
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CATALOGO CAMPAGNA DI SEMINA FRUMENTI 2019 – 2020 |
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SPECIE |
NOME |
TIPO |
COSTITUZIONE |
Luogo d’origine |
GRAMMI |
DESCRIZIONE |
Frumento tenero |
Abbondanza |
Varietà moderna |
Costituita negli anni cinquanta. Incorcio tra Autonomia e Fontarronco |
Italia |
300 |
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Frumento tenero |
Andriolo |
Varietà locale |
Selezione dalla popolazione locale Bianco nostrale |
Toscana |
1000 |
spiga aristata, medio-precoce, coltivata, nel Pistoiese, in montagna, molto rustica, poco soggetta, all’allettamento, alla stretta e alle ruggini (E. De Cillis, 1927). |
Frumento tenero |
Autonomia |
Vecchia varietà |
Anno di costituzione 1938. Incorcio di Michahelles tra Mentana e Frassineto 405 |
Italia |
500 |
spiga mutica, bianco-paglierino, di forma medio-allungata, razza rustica, precoce, molto resistente ai freddi, alla stretta e alla ruggine, ne esistono due tipi: Autonomia |
Frumento tenero |
Bianco nostrale |
Popolazione locale |
Toscana |
500 |
grano di montagna, considerata di scarsa importanza, coltivata in prov. di Arezzo (E. De Cillis, 1927). |
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Frumento tenero |
Carosella |
Popolazione locale |
Sud Italia |
500 |
mutica, autunnale, medio-precoce, coltivata nel Centro-sud, nelle zone meno aride, in collina e in montagna, meno in pianura, rustica, molto resistente all’allettamento, alla stretta e alle ruggini, talvolta era confusa con la Bianchetta, con il Gentilrosso e con la Maiorca (E. De Cillis, 1927). |
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Frumento tenero |
COBRA Q |
Popolazione di incroci |
Costituita nel 2002 dal John Innes Centre (JIC, Norwich, UK) in cooperazione con Elm Farm Research Centre (Newbury, UK). |
Inghilterra |
5000 |
66 incroci ottenuti da 12 varietà con elevate caratteristeche qualitative delle farine per la produzione di pane (Q parents: Bezostaya, Cadenza, Hereward, Maris Widgeon, Mercia, Monopol, Pastiche, Renan, Renesansa, Soissons, Spark, Thatcher) (Doring, 2015). |
Frumento tenero |
COBRA Y |
Popolazione di incroci |
Costituita nel 2002 dal John Innes Centre (JIC, Norwich, UK) in cooperazione con Elm Farm Research Centre (Newbury, UK). |
Inghilterra |
5000 |
36 incroci ottenuti da 9 varietà con elevate caratteristiche produttive (Y parents: Bezostaya, Buchan, Claire, Deben, High Tiller Line, Norman, Option, Tanker, Wembley) (Doring, 2015). |
Frumento tenero |
COBRA A |
Popolazione di incroci |
Costituita nel 2002 dal John Innes Centre (JIC, Norwich, UK) in cooperazione con Elm Farm Research Centre (Newbury, UK). |
Inghilterra |
5000 |
107 incroci ottenuti da 20 varietà unendo quelli da Y-parents e da Q-parents (Doring, 2015). |
Frumento tenero |
Emese |
Varietà moderna |
Costituita per il biologico |
Ungheria |
5000 |
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Frumento tenero |
Floriddia tenero mix |
Miscela di varietà locali e vecchie varietà |
Anno di costituzione 2010 |
Italia |
2000 |
|
Frumento tenero |
Frassineto |
Vecchia varietà |
Anno di costituzione 1924. Selezione genealogica di Michahelles dal Gentilrosso |
Italia |
500 |
ha culmi più corti del Gentil rosso comune, eretti e robusti, accestimento elevato, spiga mutica, di colore paglierino bianchiccio, di forma accorciata e leggermente quadrata (Michahelles, 1932). |
Frumento tenero |
Gamba di Ferro |
Italia |
1000 |
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Frumento tenero |
Gentilbianco |
Popolazione locale |
Toscana |
500 |
mutica, autunnale, medio-precoce, coltivata in Toscana, seminata tardiva in collina, mediamente resistente all’allettamento, alla stretta e alle ruggini (E. De Cillis, 1927) |
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Frumento tenero |
Gentilrosso |
Varietà locale |
Selezione dalla popolazione locale Gentilbianco |
Centro Italia |
2000 |
mutica, autunnale, medio-precoce, coltivata in Italia settentrionale e centrale, anche in Campania, seminata (anche in primavera) in pianura, mediamente resistente all’allettamento, sufficientemente alla stretta e poco al freddo (E. De Cillis, 1927). Sinonimi: Gentil rosso originario, Gentil rosso comune, Gentil rosso di Toscana, Garagolla, Carosella, Siciliano, Tosella rossa, Grano mutico, Muco. |
Frumento tenero |
Guà 113 |
Vecchia varietà |
Anno di costituzione 1936. Selezione della varietà locale Rieti |
Italia |
500 |
|
Frumento tenero |
Ianculidda |
Popolazione locale |
Campania |
500 |
mutica, autunnale, medio-precoce, coltivata in Abruzzo, Molise, Basilicata e in prov. di Taranto, in pianura e collina, abbastanza resistente all’allettamento, alla stretta e alle ruggini, molto affine, se non uguale, alla Carosella, con questo nome, sinonimo di Golis, è indicata anche una varietà coltivata a Zara, considerata di scarsa importanza (E. De Cillis, 1927). |
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Frumento tenero |
Inallettabile |
Vecchia varietà |
Anno di costituzione 1919. Selezione genealogica di Francesco Todaro. |
Italia |
500 |
mutica, autunnale, tardiva, coltivato in Emilia, Italia centrale e Campania, in pianura e in prossimità del mare, adattabile alla collina e alla bassa montagna, molto poco soggetta all’allettamento, abbastanza resistente alla stretta e alle ruggini (E. De Cillis, 1927). |
Frumento tenero |
Leone |
Varietà moderna |
Anno di costituzione 1955. Selezionata a partire dalla vecchia varietà San Pastore |
Italia |
1000 |
|
Frumento tenero |
Maiorca |
Popolazione locale |
Sicilia |
5000 |
mutica, autunnale, medio-precoce, nome assegnato anche a teneri aristati, e, in alcuni luoghi, a Bianchetta e Carosella, esistono sottovarietà o varietà affini chiamate Maiorchello e Maiorcone, coltivato nel meridione adriatico, in Calabria e Sicilia, a molti terreni e quote, poco esigente, poco resistente all’allettamento, alla stretta e alle ruggini (E. De Cillis, 1927). |
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Frumento tenero |
Piemonte tenero mix |
Miscela di varietà locali, vecchie varietà e varietà moderne |
Anno di costituzione 2011. Miscela di 7 varietà: Abbondanza, Andriolo, Frassineto, Gamba di ferro, |
Italia |
5000 |
|
Frumento tenero |
Risciola |
Varietà locale |
Campania |
1000 |
aristata, autunnale, medio-precoce, coltivata in Campania, Basilicata, Abruzzi e Puglia (Bari), in collina e montagna, meno in pianura, molto resistente all’allettamento, abbastanza alla stretta, meno alle ruggini (E. De Cillis, 1927). |
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Frumento tenero |
Serena |
Popolazione locale |
Lazio |
1000 |
aristata, autunnale, medio-precoce, coltivata sui Monti Auruunci in collina e montagna, non in pianura |
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Frumento tenero |
Sieve |
Varietà moderna |
Anno di costituzione 1966, iscritta 1969. Incrocio tra Est Mottin 72 e Bellevue II |
Italia |
500 |
taglia alta, spiga mutica, granella scura, maturazione tardiva. Adatta alla coltivazione delle aree di alta collina, più produttiva del Verna (Ente Toscano Sementi). |
Frumento tenero |
SOLIBAM tenero Floriddia |
Popolazione di incroci |
Anno di costituzione 2009 presso ICARDA (Siria) di Salvatore Ceccarelli a partire da 2000 incroci |
Nord e Centro Italia |
3000 |
piante di altezza, forma e colori variabili, buona resa. Indicata per avviare un processo di adattamento locale sia a zone di pianura che collinia che montagna dell’areale indicato. Poco suscettibile a malattie, infestanti e allettamento. |
Frumento tenero |
SOLIBAM tenero Li Rosi |
Popolazione di incroci |
Anno di costituzione 2009 presso ICARDA (Siria) di Salvatore Ceccarelli a partire da 2000 incroci |
Sud Italia |
3000 |
piante di altezza, forma e colori variabili, buona resa. Indicata per avviare un processo di adattamento locale sia a zone di pianura che collinia che montagna dell’areale indicato. Poco suscettibile a malattie, infestanti e allettamento. |
Frumento tenero |
Varietà moderne mix |
Miscela di varietà moderne |
Anno di costituzione 2016. Miscela di 3 varietà: PR22R58, emese, A416. |
Italia |
5000 |
|
Frumento tenero |
Vecchie varietà mix |
Miscela di varietà locali e vecchie varietà |
Anno di costituzione 2016. Miscela di 3 varietà: Andriolo, Gentilrosso, Inallettabile. |
Italia |
5000 |
|
Frumento tenero |
Verna |
Varietà moderna |
Anno di costituzione 1941, iscrizione 1953. Incrocio di Alberto Oliva (prseguito da Michele Gasparini) tra Est Mottin 72 e Mont Calme 245 (frumento svizzero) |
Italia |
500 |
taglia alta, spiga mutica, granella scura, maturazione tardiva. Adatta alla coltivazione delle aree di alta collina e montane, oltre i 600 metri, eccezionale resistenza al freddo, alle ruggini e all’acidità del suolo (Ente Toscano Sementi). |
Frumento duro |
Antalis |
Varietà moderna |
5000 |
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Frumento duro |
CRA CCP duro |
Popolazione di incroci |
Costituita dal Crea di Foggia nel 2015 |
Italia |
5000 |
|
Frumento duro |
Duri spagnoli |
Miscela di varietà locali |
Miscela di 7 varietà locali spagnole: Negro Velloso, Clarofino, Cañivano, Forment, Recion, Trigo de Sevilla, Trigo duro de Granada |
Spagna |
500 |
|
Frumento duro |
Duro pugliese 1900 |
Vecchia varietà |
Italia |
1000 |
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Frumento duro |
Floriddia duro mix |
Miscela di varietà locali e vecchie varietà |
Miscela di 3 vecchie varietà e varietà locali (Senatore Cappelli, Taganrog, Russello) costituita da Rosario Floriddia. |
Italia |
2000 |
|
Frumento duro |
Li Rosi duro mix |
Miscela di varietà locali e vecchie varietà |
Miscela di 25 varietà locali siciliane costituita da Giuseppe Li Rosi. |
Italia |
2000 |
|
Frumento duro |
Senatore Cappelli |
Vecchia varietà |
Anno di costituzione 1915, iscrizione 1923. Selezione genealogica di Nazareno Stampelli dalla popolazione nord-africana Jeanh Rhetifah. |
Italia |
5000 |
autunnale, medio-precoce, coltivata in tutto il Mezzogiorno, a ogni quota, poco soggetta all’allettamento, mediamente resistente alla stretta e molto alle ruggini (E. De Cillis, 1927). |
Frumento duro |
Timilia |
Popolazione locale |
Sicilia |
2000 |
primaverile, coltivata in Sicilia, anche in Puglia e intorno allo Jonio, in pianura e in collina, meno in montagna, poco soggetta all’allettamento, abbastanza alla stretta, mediamente alle ruggini, può essere seminata anche in autunno (E. De Cillis, 1927). |
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Frumento duro |
UNIFI BULK |
Popolazione moderna di incroci |
Anno di costituzione 2014. Incroci di Stefano Benedettelli tra Svevo e Senatore Cappelli |
Italia |
5000 |
|
Frumento duro |
UNIFI FLORIDDA MIX |
Popolazione di incroci |
Anno di costituzione 2014. Incroci di Stefano Benedettelli tra Urria, Svevo e Senatore Cappelli |
3000 |
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Frumento duro |
Urria |
Varietà locale |
Sicilia |
2000 |
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Frumento duro |
Varietà moderne mix |
Miscela di varietà moderne |
Anno di costituzione 2016. Miscela di 3 varietà: Athoris, Latinur, DW191/11. |
Italia |
5000 |
|
Frumento duro |
Vecchie varietà mix |
Miscela di varietà locali e vecchie varietà |
Anno di costituzione 2016. Miscela di 3 varietà: Senatore Cappelli, Russello, Urria. |
Italia |
5000 |
|
Grano turanico |
Saragolla lucana |
Popolazione locale |
Sud Italia |
500 |
Alcuni consigli pratici sulla coltivazione di parcelle per la riproduzione
DENSITÀ DI SEMINA
La densità di semina consigliata per il frumento è di 20 g/m2, per l’orzo 18 g/m2 scarsi. A seconda della grandezza della parcella, i quantitativi variano come nella tabella:
-
-
grandezza parcella
metri quadri
quantità di semente consigliata
minima e massima in grammi
1
18 – 20
2
36 – 40
3
54 – 60
5
90 – 100
10
180 – 200
50
900 – 1.000
100
1.800 – 2.000
-
TRATTAMENTO DELLA SEMENTE
La sanità della semente è un requisito imprescindibile per il funzionamento dei sistemi informali e l’elemento di base nella costruzione di virtuosi rapporti di reciprocità.
Pertanto consigliamo vivamente di procedere ad un trattamento della semente allo scopo di evitare l’insorgenza principalmente della carie (Tilletia caries), che negli ultimi anni si è diffusa molto, e del carbone (Ustigalo tritici) di cui abbiamo avuto per la prima volta nel 2018 informazione di agricoltori che l’hanno rintracciata su alcune piante.
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CARIE |
CARBONE |
Per il trattamento preventivo contro la CARIE al momento la soluzione più efficace è quella dell’utilizzo di rame che è reperibile in due forme: solfato di rame o ossicloruro di rame. Si raccomanda l’utilizzo di ossicloruro di rame con una percentuale di rame metallico del 16%. Si raccomanda inoltre l’utilizzo del rame in polvere e non in granuli. I prodotti commerciali di più facile reperibilità sono la Polvere Caffaro New e l’Ossiclor50.
CONCIA DI PICCOLE QUANTITÀ DI SEMENTE
L’ossicloruro di rame non si scioglie in acqua quindi occorre preventivamente mescolare la semente con olio di girasole (che ha un effetto fungicida di per sé) nella proporzione di 2 litri per 100 kg di semente.
Subito dopo si mescola la semente con un prodotto a base di rame nelle seguenti proporzioni:
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Polvere Caffaro New (a base di ossicloruro di rame e calcio, con rame metallico al 16%): 200 g di polvere per 100 kg di semente
-
Ossiclor50 (a base di ossicloruro di rame, con rame metallico al 50%): 150 g di polvere per 100 kg di semente
Per piccoli quantitativi di semente le proporzioni da mantenere sono le seguenti:
quantità di semente in grammi |
Quantità di olio di girasole in millilitri |
Polvere Caffaro New quantità di polvere di rame in grammi |
Ossiclor50 quantità di polvere di rame in grammi |
50 |
1 |
0,1 |
0,075 |
100 |
2 |
0,2 |
0,15 |
500 |
10 |
1 |
0,75 |
1.000 |
20 |
2 |
1,5 |
Si deve avere l’accortezza si mescolare molto bene la semente prima con l’olio poi con la polvere in modo che il rame sia ben distribuito: l’operazione, se ben fatta, garantisce che il seme sia ben protetto anche quando si troverà a contatto con il terreno.
È bene tenere presente che l’ossicloruro di rame può ridurre la germinabilità pertanto il trattamento deve essere fatto nei giorni immediatamente precedenti la semina.
Vogliamo mettere in evidenza che il trattamento preventivo contro la carie, così come sopra descritto, NON ha alcuna efficacia per il CARBONE per il quale , ad oggi, non vi è alcun trattamento disponibile per il biologico. Si raccomanda agli agricoltori che hanno riscontrato problemi di carbone, di NON riseminare in alcun caso il seme raccolto, a meno che non si possa procedere alla concia con un fungicida sistemico che riporti chiaramente nel foglietto illustrativo l’indicazione che è efficacie su USTIGALO.
Per ulteriori informazioni potete contattare i seguenti numeri: Riccardo Franciolini 3481904609, Bettina Bussi 3281677983
oppure scrivere a info@semirurali.net