Pat Mooney
La diversità dell’agricoltura e della cultura umana sono legate insieme. Alla fine tocca a tutti noi – come governi, comunità e individui – dare valore alla diversità
Pat Mooney (1947-) La battaglia sulle risorse genetiche agricole in seno alla FAO, la nascita prima dell’Accordo Internazionale sulle Risorse Genetiche Vegetali per l’Agricoltura e l’Aliment-
azione (1983) e poi del Trattato (2001) sono profondamente legate allastoria di alcune persone, una di queste è senza dubbio Pat Mooney. Nato in Canada, Pat ha cominciato a occuparsi di diversità agricola con il suo amico Cary Fowler quando ancora il tema non era nell’agenda né del mondo governativo né di quello non governativo. Era il 1979 quando uscì il suo libro Seeds of the Earth, tradotto in italiano e pubblicato nel 1985 da CLESAV (Milano) con il titolo I Semi della Discordia. Commentando la Rivoluzione verde, l’autore scriveva: “Il Terzo mondo è stato trasportato in un sistema alimentare che non ha funzionato nemmeno bene nel primo mondo e che è sul punto di distruggere ogni alternativa per le nazioni povere”.
Nel 1993 ha pubblicato con Cary Fowler un altro testo fondamentale Biodiversità e futuro dell’alimentazione (Red). Il libro cerca di spiegare le cause dell’erosione genetica, carattere dominante dell’agricoltura industrializzata, restituendo valore e dignità̀ alle varietà locali spazzate via dalle moderne varietà ad alta resa. Così scrivevano i due autori: “era chiaro che i nuovi semi non fossero ‘neutrali’. Fin dalla loro comparsa crescevano meglio nei campi dei ricchi proprietari che in quelli dei poveri contadini”. Nel1997 Mooney ha fondato l’ong RAFI (Rural Advancement Fund International) punto di riferimento per il mondo non governativo sulle analisi politiche sulle sementi e diventata nel 2002 ETC Group. Nel 1985 ha ricevuto il premio Nobel alternativo dal Parlamento svedese per il suo lavoro per salvare il patrimonio mondiale delle risorse genetiche vegetali. La storia ci racconta che fu lui nella sala verde della FAO durante la Conferenza del 1983 a parlare per la prima volta di Diritti degli Agricoltori e a chiedere di includerli nel negoziato in corso sull’Accordo Internazionale. Dobbiamo sempre al suo lavoro se il materiale conservato nelle banche del sistema dei Centri di Ricerca Agricoli Internazionali sia finito sotto l’ombrello del Trattato FAO piuttosto che restare sotto il controllo della Banca Mondiale, lasciando così a disposizione della ricerca pubblica una risorsa inestimabile. Sempre dall’humus di RAFI nasce nel 1998 l’idea di chiamare Terminator la tecnologia che permette di rendere sterili i semi degli OGM, obbligando poi la FAO a dichiararsi contraria all’uso dei cosiddetti “suicide seeds”. Oggi l’attività di Pat Mooney non si limita solo alle sementi, ma ETC group sta portando avanti una campagna su quelli che chiamano i Gene Giants, opponendosi ai monopoli delle multinazionali su tutte le risorse genetiche. La nuova frontiera è la biologia sintetica e la sfida è riuscire ad ottenere un nuovo forum multilaterale all’interno del sistema delle Nazioni Unite in cui discutere dell’applicazione delle nuove tecnologie: la Convenzione Internazionale per la Valutazione delle Nuove Tecnologie!