
cari e care tutt* ,
Da 5 anni stiamo lavorando al progetto di ricerca denominato “riso resiliente”. Qualcuno di voi avrà avuto occasione di visitare le parcelle allestite da Marco Cuneo a Cascina Gambarina (Abbiategrasso), Gabriele Corti in Cascina Caremma (Besate) Famiglia Stocchi presso Unagarlanda (Rovasenda), Rosalia Caimo Duc presso Terre di Lomellina a Candia di Lomellina, infine Azienda Cascine Orsine presso Bereguardo. Il percorso sostenuto da Fondazione Cariplo è durato 5 anni mira a produrre delle sementi di riso coltivato in biologico adottando una strategia basata sulla diversità: tante varietà diverse coltivate nella stessa risaia a formare una miscela di materiale eterogeneo. Tale strategia si basa sull’idea sempre più confermata che questi miscugli siano più adattabili ai diversi contesti e tecniche di coltivazione, per il controllo delle infestanti e dei patogeni, condizioni necessarie alla coltivazione in biologico che non prevede l’uso di prodotti di sintesi. Inoltre le miscele sono in grado di adattarsi ai cambiamenti climatici garantendo una produzione costante nel tempo.
Alla fine dei 5 anni di lavoro di campo abbiamo ottenuto tre “popolazioni” in accordo con la legislazione italiana per la commercializzazione del riso : Tondi, Medi e Lunghi A. Tutte e tre sono state coltivate per la riproduzione in questo complicato anno climatico.
Se siete giunti a questa pagina è perché state per cucinare una miscela di risi medi secondo il vostro gusto ed abitudine di uso. Vorremmo chiedervi di provare quindi un pacco di miscela di riso sperimentale e di darci il vostro giudizio per capire se, anche dal punto di vista gustativo, stiamo percorrendo la strada giusta
Grazie per aver visitato la pagina.
L’indagine è conclusa.
Progetto realizzato con il contributo di
