Strategie per il miglioramento genetico e tecniche produttive innovative per l'agricoltura biologica e a basso impatto

 

Tra i primi progetti europei ad occuparsi di agrobiodiversità, SOLIBAM si propose di sviluppare approcci di miglioramento genetico e relative pratiche di gestione, specificatamente volte all’agricoltura biologica e a basso input, per quanto riguarda qualità, stabilità e sostenibilita dei raccolti.

Sebbene la Rete Semi Rurali, ancora agli albori, non abbia partecipato al progetto direttamente, le conoscenze acquisite attraverso il progetto (incluso da membri dello staff che presero parte in altra capacità) hanno contribuito a mettere le basi della strategia e futura attività a livello internazionale della Rete.

Tra queste conoscenze, di particolare importanza furono l’identificazione dei raccolti prediletti dagli agricoltori a basso impatto, e di quelle caratteristiche ritenute essenziali per il miglioramento genetico dagli stessi.

SOLIBAM si è basato su un concetto di innovazione con alla base i concetti di resilienza, sostenibilità e diversità; il progetto si è pertanto servito di ricerca partecipativa per studiare la robustezza e stabilità dei raccolti dove la diversità era al centro delle risorse genetiche (ad esempio in processi evolutivi) e delle pratiche (come la consociazione dei raccolti).

La documentazione relativa al progetto e le innovazioni risultato della ricerca partecipativa, (tra cui il manuale tecnico sulla ricerca partecipativa stessa di S. Ceccarelli), sono disponibili sul sito web.

Sito: http://www.solibam.eu/

Durata : 2010-2014

The SOLIBAM project was supported by the European Commission through the Seventh Framework Programme for Research and Technological Development under the Grant Agreement n°245058

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