Chi semina raccoglie 2023 – Scambio semi a Fonzaso

Chi semina raccoglie 2023 – Scambio semi a Fonzaso

Una giornata dedicata alla biodiversità e alla condivisione con scambio/donazione di sementi antiche e riproducibili.

Ingresso libero e gratuito

ore 14.30 | Escursione all’Eremo di San Miciel
ore 17.00 | Parliamo di biodiversità e semi antichi

per informazioni: 333 688 9954

 

 

Chiamata a raccolto 2022 – anteprima

Chiamata a raccolto 2022 – anteprima

Quest’anno “Chiamata a raccolto” avrà un importante anticipazione, sabato 19 novembre dalle ore 16.00 presso il Museo Etnografico di Serravella a Cesiomaggiore BL, si terrà un importante convegno che vedrà relatori di caratura internazionale.

Aprirà un introduzione di Teodoro Margarita storico seed severs, dopo di che il genetista, di fama internazionale Salvatore Ceccarelli ci parlarà dell’importanza della biodiversità e di come i “nuovi ogm” (nbt tea..) ne sono la negazione. La biologa esperta in genetica molecolare Daniela Conti ci darà le informazioni tecniche e scientifiche per capire perchè nuovi e vecchi ogm sono pericolosi e destinati a fallire. Infine la ricercatrice e consulente internazionale per il miglioramento vegetale Stefania Grando ci racconterà l’importanza della biodivesità per la nostra salute e per quella del pianeta.

Scarica qui la locandina Chiamata a raccolto 2022

Chiamata a raccolto 2022

Chiamata a raccolto 2022

Giornata della biodiversità e della condivisione

Dalle ore 10 presso gli impianti sportivi a Rasai di Seren del Grappa (BL) le principali associazioni, gruppi e realtà di salvatori di semi di mezza Italia mostreranno, scambieranno e doneranno i loro semi a tutti coloro che si impegneranno a coltivarli e riprodurli. Ci saranno tantissime varietà di sementi antiche, riproducibili e vitali di fagioli, mais, pomodori, cereali, fiori, patate, peperoni, ortaggi e tantissimi altri tipi di semi rari e tipici.

Lo scopo di questa iniziativa, che da anni è tra le principali a livello italiano e non solo, sia per numero di partecipanti che di espositori, è quella di far toccare con mano quanto consistente ed importante è la biodiversità. Biodiversità che è indispensabile far conoscere, coltivare e diffondere.

Assieme ai semi verranno donate anche conoscenze, saperi, esperienze e consigli utili per ottenere il meglio da queste varietà di notevole resistenza e capacità di adattamento anche ai cambiamenti climatici.

Ma a Rasai il 20 novembre non ci saranno solo sementi ma anche svariate bancarelle di produttori e artigiani che daranno vita a un “mercato della Terra e della biodiversità” sano e sostenibile. Ci sarà spazio anche per spettacoli per bambini ed adulti, per musica e momenti di dialogo e confronto.

La Pro Loco di Seren ha predisposto un menu’ vegetariano creato con prodotti locali biologici e naturali, combinati nel modo migliore.

 

L’ingresso è libero e gratuito.

L’auspicio degli organizzatori è che questa giornata dia la possibilità a tantissime persone di portarsi a casa sementi e saperi tali da poter diventare autoproduttori e custodi della biodiversità, avendo anche la possibilità di avere sempre a disposizione tecnici ed esperti per ricevere consigli e soluzioni per coltivare al meglio i loro orti o campi

Sono oramai 14 anni che l’ass.Coltivare Condividendo si dedica a questa missione, con risultati sicuramente incoraggianti, dato che oltre a tantissimi sostenitori e simpatizzanti ha visto nascere delle vere e proprie filiere basate sulla biodiversità coltivata locale come Naturalmente Valle di Seren e Retecontadina.

per info: chiamataraccolto@gmail.com – 333 6889954 (Tiziano)

Scarica qui la locandina Chiamata a raccolto 2022

Bio-logico Bio-diverso

Bio-logico Bio-diverso

La logica difficoltà del coltivare

per il ciclo di incontri Nuovi Orizzonti In Agricoltura:

Incontro pubblico con Luisa Mattedi (tecnico agrario),
esperta in difesa e coltivazione biologica in frutti/viticoltura.

Nel corso della sua carriera professionale presso la FEM di S. Michele all’Adige,
si è occupata con passione e competenza di coltivazione biologica in frutti/viticoltura,
impegnandosi particolarmente nel settore delle “malattie del melo e della vite”. 
Ha sempre tentato di unire il ruolo di sperimentatore con quello di formatrice e divulgatrice.