Luogo

Via Edoardo Rubino 45, 10137 Torino, Piemonte, Italia
Categoria

Data

Feb 03 2019
Expired!

Ora

09:30 - 16:30

Una Babele di Semi

NASCI Piemonte invita a Una Babele di SemiNla fiera dello SCAMBIO delle autoproduzioni di SEMI, marze, piantini, bulbi, pasta madre e saperiNNOttava edizione di una Babele di Semi sarà dedicata al tema SEMI LOCALI e LOCALISMI. Da sempre il seme è legato alla terra ed al territorio in cui cresce e si evolve. Altrettanto, almeno negli ultimi dodici mila anni, anche agli individui che se ne cibano, che lo coltivano e che lo portano con se durante i loro spostamenti. Culture, abitudini, tradizioni, comunità sono cresciute e si sono modellate attorno al frutto dei semi, in un legame reciproco ed indissolubile. Chilometro zero, prodotti tradizionali, mercati di produzioni locali sono le parole oggi più ricorrenti che evocano quel legame. Ma assieme alla valorizzazione delle produzioni locali e del territorio si corre il rischio di prestare il fianco ai vari localismi ed identitarismi che il territorio lo pensano come fatto di muri divisori e barriere? Che senso ha dunque per il mondo rurale lo sforzo di recupero e di favorire l’adattamento in campo di vecchie varietà? La risposta può essere il valore assoluto che la biodiversità agricola ha insita nella sua evoluzione? Ne parliamo nella tavola rotonda mattutina all’interno del programma dei Laboratori dei Saperi con il contributo di Stefano Capello, Paola Migliorini, Filippo Barbera, Luca Ferrero.NIl tutto dentro una giornata di festa e di scambio di semi autoprodotti e saperi. Perché siano i semi del futuro, per dare un valore tangibile alla biodiversità agricola in campo ed all’agricoltura contadina senza veleni nel nostro quotidiano, per una risposta concreta, nel nostro piccolo, Una giornata liberi dal denaro e ricca di umanità. Qui sotto il link di un breve video delle due ultime edizione.Nhttps://www.youtube.com/watch?v=xxYbgPw-BbENhttps://www.youtube.com/watch?v=Tf5KftpHxZkNNell’ottava edizione, sempre negli spazi interni ed anche esterni della Cascina Roccafranca, ci incontriamo all’insegna della biodiversità agricola in una giornata di scambio di nostre autoproduzioni: semi, marze, piantini, bulbi e pasta madre. Lo scambio di quanto si porta (munirsi di un tavolino di 1 m) si svolgerà in termini di reciprocità, su piccole quantità, assumendoci così l’impegno per la riproduzione, in loco per favorirne l’adattabilità e la conoscenza delle caratteristiche, anche attraverso le informazioni, compilando la scheda del seme (link sotto, riprodurne alcune decine ogni espositore), e delle migliori modalità di coltivazione. Come abbiamo sempre affermato la biodiversità agricola non è rappresentata solo dal materiale da ciò che si riproduce ma anche dalla conoscenza ad essa associata. Il materiale scambiato non è soggetto ad alcun tipo di proprietà intellettuale in quanto in pubblico dominio. Non si tratteranno cioè varietà iscritte ai cataloghi commerciali e tanto la loro riproduzione quanto il loro scambio in modiche quantità non può essere considerato atto commerciale ma piuttosto un diritto universale esercitato dalle comunità.NNh 9.30 apertura fiera dello scambio semiNNLABORATORI dei saperiNNh 10 tavola rotonda aperta SEMI LOCALI E LOCALISMI con il contributo di Stefano Capello, Paola Migliorini, Giacomo Pettenati, Luca FerreroNDa sempre il seme è legato alla terra ed al territorio in cui cresce e si evolve. Altrettanto, almeno negli ultimi dodici mila anni, è legato anche agli individui che se ne cibano, che lo coltivano e che lo portano con se durante i loro spostamenti. Culture, abitudini, tradizioni, comunità sono cresciute e si sono modellate attorno al frutto dei semi, in un legame reciproco ed indissolubile. Chilometro zero, prodotti tradizionali, mercati di produzioni locali sono le parole oggi più ricorrenti che evocano quel legame. Ma assieme alla valorizzazione delle produzioni locali e del territorio si corre il rischio di prestare il fianco ai vari localismi ed identitarismi che il territorio lo pensano come fatto di muri divisori e barriere? Che senso ha dunque per il mondo rurale lo sforzo per recuperare e di favorire l’adattamento in campo di vecchie varietà? La risposta può essere il valore assoluto che la biodiversità agricola ha insita nella sua evoluzione?NNh 12 cuciniamo con CIBI SENZA FRONTIERENh 14.30 laboratorio pratico di ULIVOCOLTURA: coltivazione in piemonte, innesti e potatureNh 15 laboratorio bimbi (4-6anni) Piccoli SemiNNh 10.30-15.30 – La Piccola Mostra DI MELE COLTIVATE IN PIEMONTEN- Mostra di GRANI TENERI ANTICHINNLOCANDINA – allegata, stampare e diffondere – (ringraziamo Andrea Zelio per il disegno)NNSPAZIO BIMBI durante tutta la giornataNPRANZO autogestito e condiviso, Al Tavolo dell’Abbondanza, portare vivande ed anche piatto/bicchiere/posate, zero denaroNNinfo ascipiemonte@gmail.comNNscheda seme http://mercati.comune.torino.it/wp-content/uploads/SCHEDA_SEMIPDF.pdfNNsenza Mercanti, senza Denari, senza SupermercatiN