Primo Bonato … una storia da raccontare
Il ricordo del centenario della morte di Primo Bonato (Spinimbecco di Villa Bartolomea1879 – Cadidavid di Verona 1920) causa le restrizioni epidemiche, due anni dopo, può ritrovare meritata celebrazione. Si è scoperto, con questa ricerca, come rimuovendo lo strato polveroso dell’oblio, si potesse riportare alla luce dei nostri giorni, una poderosa e completamente dimenticata storia di riscatto civile delle popolazioni rurali della grande Pianura Veronese e di un suo timoniere, contadino e pescatore, che imparò a leggere sugli opuscoli dei socialisti di allora, divenendo segretario della Federazione delle leghe
contadine del Basso Veronese, consigliere comunale a Legnago, consigliere provinciale a Verona, Deputato del Regno per il P.S.I. e segretario della Camera del Lavoro di Verona. Attraverso la lettura di venti anni del settimanale dei socialisti veronesi, Verona del Popolo, interfacciati dalle cronache di quei fatti con il quotidiano L’Adige di Verona, lo “scomparso” Primo Bonato riprenderà forma, carattere, storia, lasciando il suo nome in ogni Comune a Sud della linea ferrata Milano Venezia, come un ruggito di leone nella savana, lungo l’intera Pianura Veronese, scaldando la dignità di ogni cuore contadino dentro i tuguri col pavimento di terra battuta (confronto statistico anno 1909, analfabeti: Svizzera 2% della popolazione – Italia 59%).
Primo Bonato | contadino, sindacalista, deputato, protagonista delle lotte per la conquista dei diritti
attraverso la ricerca curata da Plinio Pancirolli
e con gli storici Davide Mantovanelli e Nadia Olivieri
Intervengono:
Dott. Andrea Tuzza – sindaco di Villa Bartolomea
Raffaello Fasoli – Segretario Cdl – Cgil Verona
Coordina:
Angelo Pangrazio – giornalista
Scarica qui la locandina dell’evento Primo Bonato_Villa Bartolomea 03.12.2022