Contadini nel mondo, in Italia, a Reggio Emilia
Il mondo contadino era presente nel Forum di Parma che da settembre ha dedicato numerosi incontri al tema dello sviluppo sostenibile. E’ stato al centro di tre giornate (11,12, 13 novembre) organizzate dall’Istituto A. Cervi a Campegine per riflettere sulla famosa Storia del paesaggio agrario italiano di Emilio Sereni coinvolgendo decine di relatori. Due di questi si trattengono nell’incontro pomeridiano del 13 novembre per richiamare l’attenzione della cittadinanza reggiana sul ruolo determinante del mondo contadino, di natura del tutto diversa da quello cittadino. L’Assemblea dell’ONU ha impegnato ogni Paese e Regione a fornire nell’arco di 10 anni appositi sostegni all’Azienda Agricola Familiare, indispensabile anche per le società avanzate dall’Europa, alla Cina, all’Italia dove si celebrano paesaggi e si dimenticano i paesani coltivatori. Questi autori dell’alimento indispensabile e del patrimonio prezioso, nascono e crescono solamente dall’azienda agricola famigliare dove si possono trasmettere gratuitamente da una generazione all’altra le quattro capacità necessarie. Il saper vivere facendo conto di risorse proprie e dell’ambiente, il saper applicare conoscenze su terra, vegetali e animali, il saper disporre di una vasta gamma di beni e tecnologie complesse, il saper convivere con i poteri cittadini dominanti sull’accesso a mezzi, servizi e consumo dei prodotti. L’incontro del 13 novembre si svolge presso il Consorzio di bonifica, l’ente pubblico-economico a sostenere il governo delle acque in pianura e montagna, coinvolge il Comune, l’ente locale a scegliere l’uso della terra tra campi e aree fabbricabili, sollecita gli organismi che aggregano competenze richieste nei rapporti tra agricoltura e azione pubblica. L’associazione Rurali Reggiani raccoglie esperienze di persone che stanno nell’AAF o attorno a questo perno di ogni società in salute, propone a enti e organizzazioni di mantenere aperto il dialogo tra mondi che si allontanano per evitare il crollo della nostra pianta dopo la perdita delle sue radici.
PROGRAMMA
Moderatore: Enrico Bussi, Agronomo socio di RuRe
Apertura
Domenico Turazza, Direttore Consorzio di Bonifica Emilia Centrale
Saluti – 15.30-15.45
Matteo Iori, Presidente Consiglio comunale di Reggio Emilia
Albertina Soliani, Presidente Istituto Alcide Cervi
Alessio Malcevschi, Università di Parma-Forum per lo Sviluppo Sostenibile
Relazioni – 15.45-17.00
Azienda agricola familiare e sovranità alimentare nelle Nazioni Unite
Mauro Conti, Consulente FAO
Mondi diversi e contadini determinanti
Jan Douwe van der Ploeg, Università di Wageningen-Olanda e Università di Pechino
Contadini e società italiana, l’agricoltura come produttore di cibo e di paesaggio
Rossano Pazzagli, Università del Molise
Quanti contadini restano nel comune di Reggio Emilia
Fausto Castagnetti, Presidente Commissione assetto e uso del territorio, sviluppo economico e attività produttive ambiente, Comune di Reggio Emilia
Interventi in sala e programmati – 17.00-18.15
Giampiero Lupatelli, CAIRE e Archivio Osvaldo Piacentini
Paolo Rossi, Presidente Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali, Reggio Emilia
Paolo Pigoni, Membro del Consiglio Agrotecnici
Giuseppe Carini, Unione Generale Coltivatori CISL-Reggio Emilia
Antenore Cervi, Presidente CIA-Reggio Emilia
Marcello Bonvicini, Presidente Confagricoltura Emilia-Romagna e Consorzio di Bonifica Emilia Centrale
Albertino Zinanni, Direttore Coldiretti – Reggio Emilia
Chiusura
Leo Bertozzi, Ecologia integrale
Giardo Filippini, Presidente dell’aps Rurali Reggiani aderente all’Associazione Rurale Italiana