Wilhelm Rimpau
di Daniele Vergari
Agricoltura, scienza e genetica nella Germania di fine ottocento: fra i protagonisti del dibattito scientifico della seconda metà dell’Ottocento sulla genetica, non possiamo dimenticare Wilhelm Rimpau
(1814-1892) Agricoltore e possidente agrario era figlio di August W. Rimpau, imprenditore agrario e politico tedesco impegnato nella gestione di larghi possedimenti in Sassonia
nel quale aveva applicato i principi agronomici razionali della scuola di Albercht Thaer e Justus von Liebig. Dopo un periodo di formazione superiore
completato all’Università di Berlino, nel 1865, Wilhelm Rimpau divenne gestore della tenuta di Schlandtedt nella Sassonia. Ben presto, mettendo a frutto le esperienze e i viaggi fatti negli anni della formazione e soprattutto spinto dalla lettura deli libri di Darwin, si dedicò a fare esperimenti di selezione massale sulla segale allo scopo di aumentare il numero di fiori sulla spiga.
Dopo un primo periodo di insuccesso dovuto, secondo lo stesso Rimpau, alla sua scarsa attenzione al dibattito scientifico in corso, a partire dal 1876 lo stesso riprese vigorosamente gli esperimenti associando anche altre specie vegetali e pubblicando – nel 1877 – due saggi sul miglioramento genetico dei cereali e sull’autosterilità della segale che raccoglievano il so pensiero e le finalità dei suoi esprimenti.
Entrato in contatto con i principali scienziati dell’epoca – come Darwin, De Vries, Muller, Körnicke – con cui tenne una costante corrispondenza, Rimpau iniziò nel 1875 a incrociare due cultivar di grano cercando di combinare l’alto produttività dei grani inglesi con la buona resistenza invernale e la qualità panificabile delle varietà tedesche. L’agricoltore tedesco comunico con lettere gli esperimenti a Darwin e a De Vries spiegando come i caratteri si esprimessero diversamente in F1, in F2 e nelle generazioni successive, mostrando il suo approccio alla trasmissione dei caratteri ereditari molto pratico. Alla fine degli anni ’80 del XIX secolo Rimpau arrivò a selezionare una varietà ibrida tedesca di grano Rimpaus früher Bastard (1889), che fu coltivata per oltre 50 anni in Germania – e soprattutto costituì il primo ibrido fertile fra segale e grano (1888), Triticosecale Rimpaui Wittmack, conosciuto poi come Triticale.
Il suo impegno scientifico a favore del miglioramento dell’agricoltura, fu riconosciuto con un dottorato Honoris causa dell’università di Halle conferito nel 1894 mentre è doveroso ricordare il suo impegno nella fondazione della Società agraria tedesca nel 1885.
Rimpau fu tra i primi a comprendere correttamente il significato genetico del termine “ereditarietà” e grazie ai risultati della sua ricerca è stato possibile realizzare la coltura su larga scala di ibridi artificiali in pieno campo permettendo costruendo così le basi per il progresso della scienza e della genetica in Germania nel corso del XX secolo. Anche se i suoi studi lo avvicinano a Mendel, probabilmente ebbe conoscenza dei suoi lavori solo al momento della riscoperta dello scienziato boemo agli inizi del XX secolo.
Percorsi differenti, quelli di Mendel e Rimpau, che però ci permettono di comprendere come lo sviluppo della genetica negli ultimi due secoli non sia rimasto relegato ai laboratori ma abbia avuto bisogno anche dell’intuizione, del lavoro e della fattiva collaborazione anche degli agricoltori. Un modello collaborativo e partecipativo che forse è il caso di riprendere in esame.