Articolo – La centralità della semente di Salvatore Ceccarelli

Articolo – La centralità della semente di Salvatore Ceccarelli

The Centrality of Seed: Building Agricultural Resilience Through Plant Breeding

by Salvatore Ceccarelli, PhD

Five of the global issues most frequently debated today are the decline of biodiversity in general and of agrobiodiversity in particular, climate change, hunger and malnutrition, poverty and water. Seed is central to all five issues. The way in which seed is produced has been arguably their major cause. But it can also be the solution to all these issues.

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Semente certificata

Necessaria per la commercializzazione di sementi di specie agrarie che hanno un Registro Varietale o Catalogo La certificazione è delegata all’organismo di controllo autorizzato (in Italia, ENSE). A partire dal seme prodotto dalla selezione conservatrice (Nucleo), le categorie certificate sono: Pre-Base (PB), Base (B), 1° riproduzione (R1) e 2° riproduzione (R2). Al di fuori di queste categorie non è possibile commercializzare semente destinata alla semina, ma solo per uso zootecnico”. Per le specie che non hanno registro (per esempio molte specie orticole: la lenticchia, il farro dicocco, ecc..) è possibile la commercializzazione di semente definita “standard”, per la quale il produttore dichiara la specie, la denominazione della varietà o della popolazione, la provenienza, l’anno di produzione del seme. In questo caso non c’è controllo da parte dell’ENSE.