MIXWHEAT

MIXWHEAT

MIXWHEAT intende adattare e diffondere la popolazione SOLIBAM TENERO LI ROSI i diversi ambienti pedoclimatici siciliani per facilitarne l’adattamento ai cambiamenti climatici della cerealicoltura biologica.

Protagonisti saranno i network locali di agricoltori che contribuiranno alla riproduzione di semente, gestendone la corretta evoluzione nel tempo, e alla loro diffusione, con il supporto tecnico e scientifico dei partner del progetto.

I cambiamenti promossi dal Progetto avranno diversi impatti, dal livello aziendale a quello del consumo dei prodotti finali, interessando agricoltori e tutto il comparto cerealicolo biologico.

 

La CCP di frumento SOLIBAM TENERO LI ROSI costituisce il nucleo dell’innovazione da collaudare con questo Progetto tramite la valutazione del suo adattamento in 4 macro-aree climatiche (pianura, collina, montagna e costa) in campi sperimentali dedicati (1 azienda-madre e 5 aziende-figlie per ogni macro area) in modo da avere semente adattata a livello locale da distribuire ad una rete di agricoltori interessati, sensibilizzati grazie ad opportune azioni di dimostrazione.

Questa innovazione consentirà di riportare diversità nel settore cerealicolo biologico o basso input andando a risolvere il problema dell’assenza di varietà adatte a questi sistemi colturali e rendendo più resiliente ai cambiamenti climatici la cerealicoltura siciliana. L’innovazione sarà gestita dagli agricoltori e diffusa con una licenza open source per garantire il più ampio accesso da parte di altri utilizzatori.

Le fasi del progetto

  1. valutazione dell’adattamento locale e moltiplicazione della CCP nelle 4 macro-aree grazie alla rete di aziende madri e figlie;
  2. produzione di semente di qualità in ciascuna macro-area da distribuire agli agricoltori locali in modo da investire almeno 20 ha per areale;
  3. pubblicazione di Linee guida per il mantenimento evolutivo delle CCP;
  4. allestimento di un Sistema di monitoraggio che segua l’evoluzione delle CCP nei 4 areali per fornire un supporto tecnico agli agricoltori e un supporto informativo a soggetti interessati a provare i prodotti finiti realizzati;
  5. realizzazione di una APP per la raccolta dei dati da parte degli agricoltori che partecipano al collaudo dell’innovazione.

Obiettivi del progetto

  1. aumentare la diversità coltivata nelle aziende e favorire evoluzione e adattamento delle CCP a differenti ambienti di coltivazione;
  2. sviluppare il sistema integrato di produzione di semente di SOLIBAM TENERO LI ROSI, analizzando gli aspetti socio-economici di un innovativo sistema sementiero;
  3. permettere agli agricoltori di selezionare e mantenere le proprie CCP in modo da conseguire stabilità di resa produttiva, diminuire il costo di produzione e accrescere il reddito aziendale;
  4. migliorare la qualità degli alimenti testando prodotti derivati da CCP dove la competizione fra genotipi e la diminuzione dell’azoto favoriscono l’incremento di metaboliti secondari (sostanze nutraceutiche);
  5. incrementare la fertilità del suolo con pratiche colturali ecosostenibili per migliorare la struttura del terreno e ridurre gli input energetici che accrescono la CO2.

 

 

NOvelFArmerCitizen

NOvelFArmerCitizen

Attraverso questo progetto si vuole integrare il modello organizzativo della RSR con strumenti digitali dedicati alla raccolta di informazioni, alla facilitazione l’interscambio dati, alla collaborazione tra agricoltori, consumatori e tecnici nell’ambito tutela e valorizzazione dell’agro-biodiversità in Lombardia.

Promuovere la “diversità biologica nei campi coltivati” sostenendo la coltivazione decentralizzata di specie e varietà nei contesti e nelle comunità delle aree marginali, necessita di un monitoraggio tecnico puntuale che comporta importanti oneri sul piano organizzativo e dei costi sostenuti. La raccolta dei dati, eseguita con un sistema cartaceo, è soggetta ad errori. Inoltre, questo modello di conoscenza “decentralizzato” (AKIS –  Agricultural Knowledge and Innovation System) genera una mole di dati la cui gestione risulta molto complessa e spesso insostenibile per piccole organizzazioni, una problematica venuta particolarmente alla luce durante la pandemia del COVID-19.

Questo progetto vuole sviluppare un sistema digitale dedicato specificatamente alla gestione delle biodiversità agricola, semplificando le attività di osservazione in campo e la gestione delle informazioni connesse; un sistema che permetta la partecipazione e il contributo distribuito anche di soggetti diversi dai tecnici (e utilizzabile ad esempio in progetti di Citizen science).

Gli effetti di questo turn-around organizzativo sono plurimi:

  • ridurre il numero di ore dedicate il monitoraggio diretto in campo;
  • ridurre il numero di operazione di trasferimento dei dati dalla carta ai fogli di calcolo;
  • ridurre gli errori dovuti alla computazione manuale;
  • aumentare il numero e la tipologia di mansioni da dedicare all’analisi e divulgazione dei risultati.

 

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credits www.seedlinked.com