NBT No Grazie!
Il governo italiano ha discusso e approvato durante l’estate lo schema di decreto ministeriale n.427, che finanzia con 21 milioni di euro un “Piano di ricerca straordinario”.Le tecnologie genetiche previste dal piano sono la cisgenesi e il genome editing. Sembra dunque riapparire nel nostro paese lo spettro degli OGM, nonostante la società civile abbia più volte espresso il suo dissenso nei confronti di queste tecniche di modificazione genetica. Il nome cambia ma la sostanza rimane. Si parla di NBT(New Breeeding Techniques), non più di OGM, per riferirsi ad una serie di diverse tecniche di ingegneria genetica, e tra queste rientrano proprio la cisgenesi e il genome editing scelte dal governo italiano per il piano di ricerca straordinario.NQuesto piano mostra un indirizzo politico chiaro, apre infatti la via all’attività di sperimentazione e successiva diffusione di prodotti modificati in questo paese.Discuteremo delle implicazioni e delle conseguenze di questa scelta con il professor Carlo Modonesi dell’Università degli Studi di Parma e con la genetista Elisa D’Aloisio attivista di ARINSabato 27 gennaio alle ore 16 presso la Cooperativa Cà MagreNL’incontro prosegue anche la domenicaNN