
Lo sviluppo dell’orticoltura biologica: la ricerca incontra il mondo operativo
IL CREA Centro di Ricerca Orticoltura e Florovivaismo svolge ricerche con approcci integrati e multidisciplinari per il miglioramento genetico, la valorizzazione della biodiversità, l’innovazione agronomica e la coltivazione biologica di specie orticole, aromatiche e floricole ‐ ornamentali.NL’agricoltura biologica da diversi anni è in costante crescita grazie alla sensibilità della pubblica opinione verso il tema dell’ambiente e degli aspetti igienico sanitari degli alimenti. Il settore del biologico offre dunque interessanti opportunità di reddito agli agricoltori che però devono affrontare e risolvere problemi di ordine tecnico.La giornata proposta dal CREA Centro di Ricerca Orticoltura e Florovivaismo vuole essere un momento di incontro e di confronto tra i ricercatori, che illustreranno direttamente in campo le ricerche e le sperimentazioni in atto sull’orticoltura biologica, e gli operatori del settore. I temi affrontati saranno il miglioramento genetico del pomodoro secondo un approccio tradizionale, partecipativo e con applicazione dellabiologia molecolare (Progetti LIVESEED e BRESOV),la diversificazione colturale attraverso laconsociazione (coltivazione a strisce) el’introduzione di colture minori (Progetto DIVERIMPACTS), la nutrizione delle piante orticolemediante diverse matrici fertilizzanti organichee il potenziamento delle interazioni rizosferiche(Progetto SUREVEG), la tracciabilità delle produzioni biologiche rispetto alle produzioni convenzionali (Progetto INNOVABIO), la qualità delleproduzioni orticole trasformate con impianti miniaturizzati (Progetto FAVORDENONDE).NNPROGRAMMAN8.30 ‐ 9.30 ‐ registrazione in campo 09.30 ‐ 13.00 ‐ visita interattiva ai campi biologici ‐ Saluti e presentazione del CentroNTeodoro Cardi (Direttore CREA Centro di Orticoltura e Florovivaismo)N ‐ Introduzione alla giornataNGabriele Campanelli (Ricercatore CREA) Parte prima: il punto di vista dei portatori di interesse ‐ Agricoltura biologica: problematiche e aspettativedegli imprenditori agricoli.NRoberto Battaglia (Presidente CIA province di L’Aquila ‐ Teramo) ‐ Popolazioni e varietà adatte al bio: le nuove sementi per il biologico.NRiccardo Bocci (Rete semi rurali e partner progetto LIVESEED) ‐ Problematiche nella moltiplicazione e nella commercializzazione delle sementi biologiche.NAntonio Lo Fiego (Arcoiris sementi e partner progetto LIVESEED)NN‐ Esperienze di un fornitore di mezzi tecnici: evoluzione dell’approccio tecnico tra nutrizione e difesa.NAlfredo Piunti (P.B.E. SRL Grottammare, AP) ‐ La nuova sensibilità della ricerca per l’approccio partecipato.NPaolo Mucci e Laura Ridolfi (Associazione Sviluppo Rurale e partner progetto DIVERIMPACTS) Parte seconda: le attività del mondo della ricerca ‐ La ricerca di ISI sementi per il miglioramento genetico delle orticole, il suo ruolo in LIVESEED.NMassimiliano Beretta (Isi Sementi e partner progetto LIVESEED) ‐ La qualità delle produzioni orticole dal campo alla trasformazione con impianti miniaturizzati: risultati progetto FAVORDENONDE.NRoberto Loscalzo (CREA) ‐ Presentazione dei progetti di ricerca per il biologico e visita interattiva delle prove in campo: DIVERIMPACTS, SUREVEG, LIVESEED, INNOVABIO, BRESOV.NGabriele Campanelli, Nazzareno Acciarri, Francesco Montemurro, Sara Sestili (CREA) 13.00 ‐ 14:00 ‐ light lunchN——————-NL’evento è accreditato alla formazione continua dei Periti Agrari e Laureati Collegio Interprovinciale delle MARCHE PU‐AN‐MC con nr 3,5 CFPNNNCome arrivare al CREA Orticoltura e Florovivaismo di Monsampolo del Tronto Via Salaria, 1N-Con treno: fermata a San Benedetto del Tronto. Autobus fino a seconda fermata dopo la Frazione Stella di Monsampolo del Tronto (c/o Caserma dei Carabinieri)N-Con automezzo: da Nord e da Sud, A14 con uscita San Benedetto e Superstrada Ascoli‐Mare; da ovest SS Salaria e Superstrada Ascoli‐Mare.N