Home Eventi - Rete Semi Rurali Mondo RSR Corso – Promuovere la diversità per innovare i sistemi agricoli

Luogo

Facoltà di Agraria
Via San Camillo de Lellis, Viterbo, VT
Categoria

Data

Feb 25 2020
Expired!

Ora

14:30 - 15:00

Corso – Promuovere la diversità per innovare i sistemi agricoli

Scuola di aggiornamento tecnico scientifico sulla ricerca partecipata in agricoltura e la selezione delle popolazioni evolutiveNNLa scuola è il momento chiave di un percorso di aggiornamento tecnico scientifico che accompagna l’avvio, da parte di ARSIAL e Rete Semi Rurali, di un programma di miglioramento genetico partecipativo ed evolutivo, per ottenere sementi adattate ai diversi agroecosistemi del Lazio, capaci di adattarsi ai cambiamenti climatici partito nel 2019.NL’obiettivo dell’aggiornamento è fornire a tecnici, amministratori e agricoltori interessati ai sistemi di produzione biologici, biodinamici e “low input” gli strumenti per poter contribuire a tale programma di miglioramento evolutivo e partecipativo. La partecipazione è raccomandata anche a esperti nello sviluppo rurale, ricercatori, studenti e cultori di discipline varie: agrarie, alimentari, del paesaggio sociologiche, storiche, antropologiche e geografiche.NNINFO E ISCRIZIONINIl corso è gratuito, i posti sono limitati e verrà data priorità a chi si iscrive per l’intero corso. Per iscriversi compilare la scheda a questo link entro il 10/02/2020. Per informazioni contattare livia.ortolani@semirurali.net. Sarà possibile usufruire dei pasti con un contributo di 50 euro per i 3 giorni.NIl corso è accreditato dall’ordine dei dottori agronomi e forestali di Viterbo per il riconoscimento dei crediti formativi professionali. Studenti e dottorandi riceveranno un attestato di partecipazione.NIl corso si svolgerà presso il Dipartimento per la innovazione dei sistemi biologici, agroalimentali e forestali (DIBAF) dell’Università degli Studi della Tuscia, via san Camillo de Lellis snc. Aula 4 (Blocco A).NAttività svolta nell’ambito dell’Operazione 10.2.1 del PSR Lazio 2014/2020.NNPerché questa scuolaNLa Rete Semi Rurali sta svolgendo per conto di ARSIAL un servizio, che prevede l’avvio di un programma di miglioramento genetico partecipativo ed evolutivo, per ottenere sementi adattate ai diversi agro-ecosistemi del Lazio ed in particolare ai sistemi di agricoltura a basso input, al fine di implementare sistemi capaci di mitigare l’impatto dei mutamenti climatici in atto a livello globale.NFacilitare il processo di indagine e produzione di innovazione, tipico della ricerca partecipata, in cui diversi attori sono attivamente coinvolti e contribuiscono, con la loro esperienza, alla generazione e condivisione di conoscenza, richiede competenze specifiche e multiple in grado di integrare saperi pratici, delle scienze sociali e delle discipline tecniche.NLa scuola si pone dunque come momento chiave, nel percorso di aggiornamento tecnico-scientifico portato avanti nel Lazio da Rete Semi Rurali ed Arsial, ed ha l’obiettivo di fornire, ai tecnici e agricoltori interessati, gli strumenti per poter progettare l’esperienza di miglioramento genetico partecipativo ed evolutivo nel Lazio.NA chi è rivoltaNSi rivolge alla necessità di aggiornamento dei tecnici, amministratori e agricoltori che si sono dedicati ai sistemi di produzione biologici, biodinamici e alla transizione verso sistemi di produzione “low inputs”, a coloro che per interesse personale e professionale sono impegnati nello sviluppo di comunità locali. La scuola vuole inoltre completare le competenze di studenti universitari e ricercatori nell’ambito delle scienze agrarie, alimentari, dello sviluppo rurale e del paesaggio nonché discipline sociologiche, antropologiche e delle scienze storiche e geografiche con indirizzo allo sviluppo rurale, comunitario e delle aree marginali.NProgrammaN NNNMartedi 25 Febbraio 2020NNNOre 14.30NNNSaluti da Università della TusciaNIntroduzione al corso – Rete Semi RuraliNIntervento ARSIAL NNNNNOre 15.30 – 18.00NSalvatore Ceccarelli e Stefania GrandoNNProblemi globali (cambiamenti climatici, nutrizione e povertà)NIl seme al centro di tuttoNQuali soluzioni?NNNOGM e le Nuove Biotecnologia? N L’Agricoltura BiologicaNNNCibi intelligentiNNNNNN NNNNMercoledi 26 Febbraio 2020NNNNNOre 9.30 – 17.30NNNProgettare ed implementare un programma di miglioramento partecipativo – Stefania Grando e Salvatore CeccarelliNNNNNNNNNNCome si riproducono le piante?NNNDifferenza tra autogame, allogame, a propagazione vegetativaNNNOrigini dell’agricoltura – Domesticazione – Il miglioramento geneticoNNNÈ possibile farsi le varietà da soli?NNNIl miglioramento genetico partecipativoNNNNNNN NNNNGiovedi 27 Febbraio 2020NNNNNOre 9.30 – 17.30NNNProgettare e implementare un programma di miglioramento evolutivo – Salvatore Ceccarelli e Stefania GrandoNNNNNNNNNNDiventare autosufficienti – Il miglioramento genetico partecipativo ed evolutivoNNNLa scienza della selezione evolutiva delle pianteNNNRecenti sviluppi nel miglioramento genetico evolutivo delle pianteNNNCome costruire ed utilizzare le popolazioni evolutiveNNNNNMiscugli statici, miscugli dinamici e Popolazioni NNNGli esperimenti in Italia su frumento tenero e pomodoro – metodologie e risultatiNNNTestimonianze di Agricoltori e tecnici che hanno seguito la sperimentazione in ItaliaNNNNNNN NNNNVenerdi 28 Febbraio 2020NNNNNOre 9.30 – 14.00NNNColtivare la diversità: la gestione comunitaria della biodiversità – Riccardo BocciNNNNNNNNNNDalla conservazione alla gestione collettiva dell’agrobiodiversitàNNNLe sfide della ricerca partecipata e decentralizzataNNNLa legislazione sementiera: cosa si può fare nel quadro attuale e possibili sviluppi per il settore biologicoNNNGli accordi internazionali: dalla Convenzione sulla Diversità Biologica al Protocollo di Nagoya al Trattato FAO sulle Risorse Genetiche per l’agricoltura e l’alimentazioneNNNNNNNARSIAL – RSR programma di aggiornamento tecnico e selezione partecipativa nel LazioN

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